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Testi di P. Tomas Tyn, OP

04 giugno, 2021

Luigino corregge Recalcati

  Luigino corregge Recalcati

Ancora sull’immagine di Dio

Dopo una vigorosa meditazione sul Nome divino e sull’immagine di Dio contro la tentazione dell’idolatria e delle teologie autoreferenziali, nell’Avvenire di sabato 19 settembre, Luigino Bruni, procedendo lungo il tema dell’immagine, nell’articolo Ma Caino non definisce l’uomo, svolge una vigorosa e calibrata difesa della verità biblica, non senza approvare il positivo, contro il libro di Massimo Recalcati, Il gesto di Caino, circa l’origine della malvagità umana, che certamente deriva dal gesto di Caino, come sostiene Recalcati, ma che suppone – osserva Luigino - la creazione di Adamo ed Eva, i capostipiti di tutto il genere umano, creati, come ricorda ripetutamente e giustamente Luigino, ad immagine e somiglianza di Dio, bontà infinita. 

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https://padrecavalcoli.blogspot.com/p/luigino-corregge-recalcati_4.html

Ad ogni modo, voglio riportare anch’io le parole di Recalcati, che Luigino cita a conclusione del suo articolo circa il valore della fratellanza:

«La fratellanza è l’indice del carattere insuperabile e vincolante della relazione con l’Altro, non tanto con il fratello di sangue, con il più prossimo, ma innanzitutto con lo sconosciuto, con il fratello che ancora non ha nome» 

E Luigino commenta:

«Una fraternità diversa, nuova, quella che ha nella parabola del buon Samaritano un’icona insuperata: il “fratello” non è il vicino (di sangue, di etnia, di popolo…), ma chi si china su colui che si è “imbattuto nei briganti”. Siamo tutti capaci di chinarci sulle vittime, di non uccidere ancora Abele, ma di salvarlo, perché prima di essere eredi di Caino, siamo eredi di Adam, di quella cosa “molto bella e molto buona”, fatta “poco meno di Elohim”.

Immagine da internet: Il Buon Samaritano (miniatura dal Codex purpureus rossanensis sec. VI) Rossano, Museo diocesano e del Codex


[1] Cf La religione entro i limiti della sola ragione, Editori Laterza, Bari 1985.

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