Articoli e testi di P.Giovanni Cavalcoli

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P.Tomas Tyn

Testi di P. Tomas Tyn, OP

09 aprile, 2019

Dio in sé e Dio per me

Qual è il vero assoluto?

Riguardo al concetto di Dio gioca il binomio relativo-assoluto. Il relativo è per essenza relativo a un assoluto. Invece l’assoluto non è relativo a nulla; può stare o esistere anche da sé senza un altro, ossia un relativo che gli sia relativo. Con Hegel, invece, nasce la relatività reciproca: il mondo è relativo a Dio; ma anche Dio è relativo al mondo. Per Hegel l’assoluto è relativo all’altro da sè, che è a sua volta assoluto per lui. E viceversa. 
 
Quindi, per Hegel il mondo non può stare senza Dio; ma anche Dio non può stare senza il mondo. Il mondo è orientato a Dio e Dio è orientato al mondo. Dio è per essenza nel mondo (immanentismo) e il mondo è per essenza in Dio (buonismo). 
 
Dio non è al di sopra del mondo; non è trascendente; non vale più del mondo; ma Dio e mondo sono alla pari (univocità dell’essere), sono allo stesso livello ontologico e si collegano, si intrecciano o influenzano dialetticamente tra di loro per formare, secondo Hegel, quella che è la vera somma Unità e Totalità: il Dio-mondo, sintesi di essere e divenire, di uno e di molti.
Eppure sorgono alcune la domande:
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