Il moto del libero arbitrio nella giustificazione
Un testo di Tomas Tyn
Mia introduzione: la liberazione della libertà
Chiunque commette il peccato è
schiavo del peccato
Gv 3,34
Libero
arbitrio e libertà
Nella
secolare discussione con i luterani non sempre si è messa in luce una
distinzione fondamentale fra il libero arbitrio, come proprietà della volontà e
la libertà dal male, che viene donata alla stessa volontà da Cristo nello
Spirito Santo, e che ci costituisce figli di Dio.
Certamente
Lutero non si è espresso bene nel proclamare inesistente il libero arbitrio,
tanto da meritare la condanna del Concilio di Trento. Tuttavia, quello che a
lui stava a cuore non era tanto affermare o negare l’esistenza del libero arbitrio
come facoltà del volere, quanto piuttosto ricordare come nello stato di natura
decaduta l’uomo è schiavo della concupiscenza e del peccato, per cui, se non
agisce mosso dalla grazia, tutto il suo libero arbitrio non gli serve a nulla.
Non è quindi che Lutero volesse sostenere che
l’uomo peccatore è privo del libero arbitrio come le bestie. Bisognerà
attendere la dottrina di Freud per sentire una bestialità del genere. A Lutero
preme asserire che l’uomo schiavo del peccato avrà pure il libero arbitrio, ma
non possiede quella somma e divina libertà, che invece ci è assicurata dalla
grazia di Cristo. L’arbitrio umano è libero psicologicamente, perché così è
creato da Dio, ma è servo moralmente, in quanto si trova nel peccato, privo
della grazia.
Tuttavia,
Lutero nel De servo arbitrio è troppo
rigido nell’affermare lo stato di schiavitù del libero arbitrio, come se esso non potesse volgersi al bene per
tutta la vita presente. Per converso, esagera la libertà del cristiano nel suo
libro che porta questo titolo, come se fin da adesso il cristiano potesse
godere in pienezza di quella libertà dal male, che Cristo ci dona col suo
sacrificio. Invece, in realtà, di questa libertà dal peccato, dalla legge,
dall’ascetica, dalla penitenza e dalla disciplina della Chiesa potremo fruire solo
nella vita futura.
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(immagine da internet)
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