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P.Tomas Tyn

Testi di P. Tomas Tyn, OP

09 ottobre, 2019

Le aberrazioni del culto divino

Le aberrazioni del culto divino
Importanza della religione
L’insolita pratica religiosa alla quale il 4 ottobre scorso hanno assistito il Papa insieme con altri prelati nei giardini vaticani pone con urgenza in primo piano la grave questione dell’atteggiamento, che, come cattolici, dobbiamo tenere nel confrontare il nostro culto cattolico con quello delle altre religioni o anche con quello delle altre confessioni cristiane che sono in disaccordo con le pratiche del culto cattolico. 
Dobbiamo ricordare che il render culto a un falso dio o un culto sbagliato al vero Dio,  è il più grave e dannoso di tutti peccati, in quanto suppone l’adorare come sorgente prima della nostra felicità ciò che in realtà è la causa della nostra perdizione, è il puntare tutta la nostra esistenza su di un principio pratico che ci procura la morte eterna.
Questa  questione del culto divino appare ancor più impellente e di attualità in occasione del presente Sinodo per l’Amazzonia, nel quale occorrerà appunto, nell’ambito del dialogo interreligioso e nell’intento di chiamare tutti i popoli al vero culto di Dio in Cristo, dare una prudentissima valutazione dei culti indigeni per vedere che cosa in essi si concilia col culto cattolico e che cosa vi contrasta, che cosa assumere e che cosa correggere, distinguendo modi diversi e quindi leciti e legittimi di render culto a Dio da modi illeciti e dannosi in quanto culto superstizioso idolatrico o spiritistico o magico agli angeli, alle bestie,  alla natura, alle anime dei defunti, al demonio o a divinità pagane.
 
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