Articoli e testi di P.Giovanni Cavalcoli

Rivista PATH - Accademia Pontificia

Radio Maria

Articoli tradotti in Spagnolo

Teologia dogmatica

Cristologia

Escatologia

Liturgia

Mariologia

Successore di Pietro

Ecclesiologia

Teologia morale

Etica naturale

Metafisica

Gnoseologia

Antropologia

Il Dialogo

P.Tomas Tyn

Testi di P. Tomas Tyn, OP

28 gennaio, 2020

Intervista di Bruno Volpe

Alcune note circa l’intervista 
a me fatta da Bruno Volpe
sul blog La fede quotidiana

L’amico, noto giornalista cattolico Bruno Volpe, conduttore del blog La Fede quotidiana, ha di recente pubblicato la mia risposta ad alcune sue domande concernenti la vita della Chiesa e l’attività del Santo Padre. Gli sono sempre grato per il prezioso servizio che fa, che mi dà la possibilità di esporre al pubblico ciò che più ritengo utile per la vita cattolica ecclesiale del nostro tempo. Ma questa volta il caro Volpe ha messo all’intervista un titolo che purtroppo non corrisponde esattamente a quanto effettivamente ho detto nel testo dell’intervista, come il lettore potrà verificare.

Ora, la questione che tratto è molto seria e per questo mi sono deciso a pubblicare questo comunicato, che non intende affatto sconfessare il contenuto dell’intervista ben fatta, ma si riferisce al solo titolo, il quale mi fa dire: «Papa Francesco concede troppo a protestanti, progressisti, marxisti e massoni».  Ora devo dire subito che, presentato così, il mio pensiero sembra voler sostenere che l’insegnamento del Papa faccia indebite concessioni sul piano dottrinale ai suddetti autori. 

Ora, tali indebite concessioni non potrebbero essere altro che un cedimento ai loro errori. Ma, data la gravità di questi errori, che vanno dall’eresia all’ateismo, da un cristianesimo carente all’odio per il cristianesimo, io ho sempre sostenuto nelle mie pubblicazioni da quando Papa Francesco è in carica, che tali accuse al Papa sono ingiuste, offensive ed empie, perché Papa Francesco, come ogni Papa legittimo, possiede da Cristo un dono di infallibilità dottrinale nell’insegnare le vie del Vangelo, dono che gli impedisce di cadere nell’eresia e tanto meno nell’ateismo. 

Quello che ho detto io, come appare dal testo, è ben diverso. Io ho detto: «mi sembra che Francesco indulga a un’interpretazione che concede troppo ai progressisti, avvicinandosi ai modernisti, ai rahneriani» . Ammetto in ogni modo di non essere stato del tutto chiaro, per cui approfitto dell’occasione per chiarire questo punto delicatissimo, anche se chi conosce il mio pensiero sull’argomento, espresso in tante altre occasioni per scritto o a voce, avrà capito benissimo che cosa intendevo dire. 

Continua a leggere:
 Immagine da internet

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti che mancano del dovuto rispetto verso la Chiesa e le persone, saranno rimossi.