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P.Tomas Tyn

Testi di P. Tomas Tyn, OP

28 marzo, 2020

I modernisti sono i farisei di oggi

I modernisti sono i farisei di oggi

Ci difendiamo con le nostre labbra: chi sarà nostro padrone?
Sal 12,5
                                                                                     Non conformatevi alla mentalità di questo secolo
Rm 12,2

Un malcostume diffuso 

Una cosa della quale dobbiamo renderci conto è che, dopo 110 anni dalla pubblicazione della famosa enciclica Pascendi Dominici gregis di S.Pio X, il modernismo oggi esiste ancora, come già notava il Maritain nel lontano 1966[1], ed anzi molto peggiore di quello di allora. Per la verità, il modernismo non è mai stato sconfitto del tutto; e gli errori condannati da Pio XII nell’ Humani generis non sono altro che nella linea degli errori modernistici condannati da S.Pio X.

Infatti, il modernismo non è stato solo quel fenomeno storico, che fu affrontato da S.Pio X, con quelle precise caratteristiche storiche, parte delle quali sono scomparse e oggi non sono più attuali, ma si può considerare come uno speciale vizio dello spirito, come tale al di sopra del tempo e che quindi, come tale, può sempre ripresentarsi nel corso del tempo. 

Che cosa sia, in questo senso, il modernismo, lo dice la parola stessa: è una esaltazione idolatrica della modernità, è voler essere moderni in un modo scriteriato, ossia fare della modernità presa in blocco, ad occhi chiusi, senza distinguerne pregi e difetti, come un ideale o modello o riferimento assoluti, al di sopra dello stesso Vangelo, dal quale in tal modo i modernisti prendono solo ciò che a loro garba e respingono il resto.
 
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