In odium fidei
Odio per Dio e odio per l’uomo vanno assieme
L’odio peccaminoso può avere diversi oggetti: Dio e la creatura. Si può odiare Dio, si può odiare sé stessi, si può odiare il prossimo e le sue opere, terrene o ultraterrene, buone o malvage (anime beate, purganti e dannate). Si possono odiare gli angeli, santi o decaduti. Si può odiare la natura e l’universo. Il nichilista odia l’essere e tutto ciò che esiste.
In ogni caso, in una qualunque forma di odio peccaminoso è implicito l’odio verso Dio, perché odiare la creatura, fosse anche una formica o un insetto o un giaguaro, è odiare Dio. Uccidere una bestia feroce o usare il vaccino contro il covid è invece un odio giusto; non è odiare Dio, anche se si tratta di sue creature, perché rispecchia il principio Ubi maior, minor cessat: sopprimere un bene inferiore (virus) che ostacola un bene superiore (uomo). A ben maggior ragione l’odio verso Dio implica l’odio peccaminoso per il prossimo, creato ad immagine e somiglianza di Dio, fosse anche nostro nemico.
Secondo San Tommaso l’odio verso Dio è il più grave di tutti i peccati, perché è l’odio per il sommo Bene. Infatti è logico che quanto più grande è il bene odiato, tanto più grave è l’odio.
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https://padrecavalcoli.blogspot.com/p/in-odium-fidei-il-peccato-contro-la_20.html
L’odio peccaminoso può avere diversi oggetti: Dio e la creatura.
Si può odiare Dio, si può odiare sé stessi, si può odiare il prossimo e le sue opere, terrene o ultraterrene, buone o malvage (anime beate, purganti e dannate).
Si possono odiare gli angeli, santi o decaduti. Si può odiare la natura e l’universo.
Il nichilista odia l’essere e tutto ciò che esiste.
In ogni caso, in una qualunque forma di odio peccaminoso è implicito l’odio verso Dio, perché odiare la creatura, fosse anche una formica o un insetto o un giaguaro, è odiare Dio.
Immagini da internet
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