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Testi di P. Tomas Tyn, OP

23 marzo, 2021

In odium fidei. Il peccato contro la fraternità (Quarta Parte - 4/4)

 

 In odium fidei

Il peccato contro la fraternità

Quarta Parte (4/4)

Come guarire dall’odio 

La guarigione dall’odio comporta una profonda conversione della volontà dalla soggezione a Satana all’obbedienza a Dio. Si tratta di un passaggio dallo stato di peccato mortale alla grazia. L’azione umana, infatti, avviene sempre sotto l’influsso o gli stimoli di forze superiori: o la grazia di Dio o le suggestioni del demonio. Tutti sono sollecitati dalla grazia; ma anche tutti sono tentati dal demonio.  E non tutti rispondono alle sollecitazioni della grazia.

D’altra parte, ognuno di noi, all’inizio dell’esercizio della sua ragione e della sua volontà, nella sua fanciullezza, consapevole di poter dare un orientamento alla sua vita ed istintivamente bisognoso di felicità, posto da Dio davanti alla prospettiva di scegliere o Lui o contro di Lui, di fare o la propria volontà o quella di Dio, o la via dell’amore o quella dell’odio, fa la sua scelta di vita e solitamente la mantiene per tutta la vita; salvi però i casi di mutamento della decisione, che solitamente avvengono in gioventù, ma possono avvenire in qualunque momento della vita e soprattutto nell’imminenza della morte, momento in cui il soggetto, pensando seriamente al suo dopo-morte, è portato a mettere a posto i suoi conti con Dio.

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https://padrecavalcoli.blogspot.com/p/in-odium-fidei-il-peccato-contro-la_23.html 

 


Ognuno di noi, all’inizio dell’esercizio della sua ragione e della sua volontà, nella sua fanciullezza, consapevole di poter dare un orientamento alla sua vita ed istintivamente bisognoso di felicità, posto da Dio davanti alla prospettiva di scegliere o Lui o contro di Lui, di fare o la propria volontà o quella di Dio, o la via dell’amore o quella dell’odio, fa la sua scelta di vita e solitamente la mantiene per tutta la vita; 

salvi però i casi di mutamento della decisione, che solitamente avvengono in gioventù, ma possono avvenire in qualunque momento della vita e soprattutto nell’imminenza della morte, momento in cui il soggetto, pensando seriamente al suo dopo-morte, è portato a mettere a posto i suoi conti con Dio.

 

Immagini da internet:

Albert Anker, La devozione al nonno, 1893

Georgios Jakobides - The First Steps 

 

 

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