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Testi di P. Tomas Tyn, OP

14 aprile, 2022

Ecumenismo concludente ed ecumenismo cincischiante - Seconda Parte (2/3)

 Ecumenismo concludente ed ecumenismo cincischiante 

Seconda Parte (2/3) 

L’Ucraina non ha mai conosciuto il vero ecumenismo

Quello che sta avvenendo in Ucraina è non solo il segno sconfortante di un ecumenismo cincischiante, ma denota addirittura il fatto evidente che purtroppo i cristiani ucraini in questi 60 anni dalla fine del Concilio, non hanno saputo approfittare per nulla delle sagge indicazioni conciliari per sanare i loro secolari contrasti, ma al contrario sono rimasti impigliati in essi come non mai, tanto da arrivare addirittura adesso ad una guerra civile e ad un odio fratricida.

Che cosa è servito che il Papa abbia scritto appena due anni fa un’enciclica sulla fratellanza umana e cristiana? Nulla! A che cosa sono serviti gli infinti incontri ecumenici che si tengono da 60 anni? Nulla! A che cosa serve l’esempio di quei Paesi nei quali cattolici e non-cattolici convivono pacificamente assieme? Nulla!

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https://padrecavalcoli.blogspot.com/p/ecumenismo-concludente-ed-ecumenismo_14.html




Il Papa ha fatto bene a consacrare Ucraina e Russia alla Madonna di Fatima. Infatti la Madonna è la Madre comune dei cristiani Ucraini e Russi.

Ella è la Regina della pace, è Colei per la quale tutti sono suoi figli, è quindi Colei che sa indicare ai suoi figli in discordia fra di loro come rappacificarsi, perdonandosi a vicenda e riparando gli uni i torti fatti agli altri.

 

Dall’altra parte bisogna a mio avviso che il Papa prenda il coraggio a quattro mani e da vero Padre di tutti i cristiani, da vero Vicario di Cristo che chiama tutti all’unità, bisogna che chiami a sé le pecore del gregge disperse. 

Nella storia della salvezza il momento della massima lacerazione prepara il momento della massima ricomposizione; se la guerra s’inasprisce, vuol dire che la pace è vicina. Forse Dio permette questo strazio in Ucraina, fratelli contro fratelli, cristiani contro cristiani, per creare finalmente la tanto desiderata riunificazione.

È lo spirito che muove le forze della materia. Sono le idee quelle che muovono la volontà. È quindi con l’intelligenza e la forza della volontà che anche nelle guerre si ottiene la pace e la giustizia.

 

Immagini da Internet:
- Pinturicchio, Madonna della pace, 1490 circa
- Bertucci G. B. sec. XVI-XVII, Dipinto Gesù nell'Orto degli ulivi

 

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