Nel sacrificio di Abramo Dio non si contraddice
Continua il dialogo con Bruno.
Terza Parte (3/3)
19 agosto 2022
Caro Padre Giovanni, io avevo scritto: “Ecco, dunque, che anche la frase immediatamente successiva a questa, ma strettamente concatenata
“e gli disse «Abramo! […] Prendi tuo figlio […] Isacco […] e offrilo in olocausto»”,
non può essere interpretata come effettiva volontà divina che il sacrificio di Isacco sia portato sino all’estrema conseguenza”.
Su cui lei ha replicato:
«Rispondo dicendo che il sacrificio che Dio chiede ad Abramo non è un atto che comporti una premessa ed una conseguenza, quasi fosse un sillogismo, ma è un atto morale indivisibile, dotato di una sua specifica formalità, che è appunto il sacrificio».
Rispondo a mia volta:
Continua a leggere:
https://padrecavalcoli.blogspot.com/p/nel-sacrificio-di-abramo-dio-non-si_27.html
Fontanellato, 26 agosto 2022
Che cosa significa la sconfinata discendenza di Abramo, se non la salvezza dell’intera umanità?
E chi ha procurato la salvezza all’intera umanità? Nostro Signore Gesù Cristo.
Immagine da Interrnet:
- Giulio Cesare Procaccini, Sacrificio di Isacco, olio su tela, Courtesy Bibliopathos
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