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P.Tomas Tyn

Testi di P. Tomas Tyn, OP

02 febbraio, 2023

Il Male - Parte Quinta (5/5)

 Il Male

Parte Quinta (5/5) 

          L’azione divina in vista della conversione è totale e incondizionata. Dio non solo aiuta con il concorso simultaneo coloro che si convertono a lui, ma previene la loro stessa conversione e la opera in loro con somma efficacia e determinazione senza danneggiare però la natura dell’atto umano volontario e libero. Per quanto riguarda invece l’allontanamento da Dio, esso è un inizio assoluto senza nessun influsso previo da parte di Dio: la sua causalità (che poi è puramente negativa) è tutta dalla parte dell’uomo. L’azione divina con cui il Signore punisce il peccatore segue il peccato stesso ed è condizionata da esso. La salvezza si ottiene per mezzo della fede e della carità, cioè per mezzo di virtù infuse, e perciò la salvezza presuppone un’azione divina positiva nell’uomo, dalla quale segue poi l’atto umano, il quale procede dalle facoltà dell’anima perfezionate dalle virtù infuse. 

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Aderire con deliberazione in modo disordinato ad un bene particolare implica sempre l’allontanamento da Dio, vero fine ultimo.

Gli atti non deliberati, come i primi moti di sensualità, non hanno ragione di colpa, ma piuttosto di pena, e la loro causa dev’essere ricercata nel difetto dello strumento, che in questo caso è costituito dalle potenze inferiori dell’anima, le quali agiscono come strumenti della ragione e della volontà.

In entrambi i casi il difetto morale, sia come colpa, sia come pena, è causato dal difetto di un agente causale secondo, sia per un’errata scelta deliberata del fine ultimo, sia per un difetto di ordine nelle potenze inferiori dell’anima.

 

L’agente secondo in se stesso, sia la ragione e la volontà, sia le potenze inferiori, è buono e il difetto ne segue accidentalmente. 

Da Dio invece il difetto non segue in nessun modo, perché la causa prima di tutti i beni non può essere causa del difetto di un bene nemmeno per la sua assenza, in quanto il sommo bene è sempre presente, né conosce il cambiamento dalla presenza in assenza. Dio è sempre presente, cioè non si sottrae completamente a nessuno, non abbandona del tutto nessuno. Perciò ogni uomo, anche il peccatore, può in ogni momento evitare il male particolare, perché Dio lo assiste sufficientemente.

Immagini da Internet:
- Volti (Caravaggio)
- Volti (Opere di misericordia, Caravaggio) 

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