La virtù della divina misericordia
a confronto con la giustizia
Terza Parte (3/3)
La punizione del peccato
Il termine «vendetta» certo è antipatico, perché fa pensare a uno sfogo di odio. Ma il problema è quello di evitare quell’ingiusta vendetta che sta nel ripagare il male col male e di rispondere al male con quel bene che può essere o il giusto castigo o il perdono, a seconda che l’offensore non si penta o si penta. Ma anche il perdono della colpa non comporta necessariamente la remissione della pena, San Giovanni Paolo II perdonò ad Alì Akgià pentito del suo crimine. Ma il carcere se lo fece lo stesso.
Quanto alla pena di morte, il Catechismo della Chiesa cattolica (n. 2267) la giudica non più consona alla moderna concezione della dignità della persona e al moderno sistema di giustizia penale, salva sempre la facoltà degli Stati di decidere secondo la loro costituzione.
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Oggetto della divina misericordia è l’uomo peccatore e sofferente a seguito del peccato originale, col fine di salvarlo dalla morte, di mostrargli la via della salvezza e della beatitudine, di ridargli le forze perdute, di purificarlo dal peccato, di dargli la grazia necessaria per obbedire ai comandamenti, di liberarlo dalla sofferenza e dalla schiavitù di Satana, di riconciliarlo con Dio, col prossimo e con la natura.
Ma Egli, infinitamente buono, ha avuto pietà dell’uomo e fin da dopo la caduta promette un Salvatore.
Ora il piano del Padre nel donarci Cristo non è stato solo quello di risollevarci dalla caduta e di risanare la nostra natura, accontentandola nella possibilità di contemplare Dio in cielo, cosa che era già stata desiderata dai filosofi pagani, ma anche di costituire l’uomo nello stato di figlio di Dio, ad immagine del Figlio, mosso dallo Spirito Santo, destinato a vedere in cielo faccia a faccia il Volto del Dio trinitario.
Dunque non solo la grazia sanante della salvezza, ma in più – aggiunta della bontà divina al di sopra delle esigenze stesse della felicità naturale – una vita soprannaturale divina, effetto di una bontà divina superiore a quella della stessa misericordia e che va addebitata ad una generosità che può essere solo di Dio.
Immagini da Internet:
- Adamo Ed Eva, Benjamin West
- Figliol prodigo, Rembrandt van Rijn
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