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18 giugno, 2025

Maschio e femmina li creò. Il mistero dell’unione dell’uomo con la donna - Terza Parte (3/3)

 

Maschio e femmina li creò

Il mistero dell’unione dell’uomo con la donna

Terza Parte (3/3)

 

Essenza della sessualità umana

Una caratteristica del vivente a differenza del non vivente è il fatto di esercire attività che non sono solo proiettate all’esterno per influire su altri corpi, ma sono indirizzate anzitutto alla conservazione, affermazione, difesa e riproduzione della propria specie e allo sviluppo quantitativo e qualitativo dell’individuo fino a raggiungere le dimensioni proprie della propria specie.

Il vivente possiede inoltre una vita di relazione fra gl’individui della stessa specie, che è assente nel mondo inanimato. I ciottoli del torrente sono fatti del medesimo tipo di roccia. Certamente stanno assieme, ma non esiste tra di loro alcuna relazione reciproca, che esprima la comunione fra due individui finalizzata alla produzione di nuovi individui di quel tipo di roccia, come avviene già nel mondo vegetale.  Ma nel mondo animale si aggiunge un ulteriore fattore di comunione ancora più intima di quella semplicemente vegetativa: i due soggetti diventano immanenti l’uno altro per mezzo di un’attività immateriale, intenzionale, rappresentativa ed immanente: la conoscenza, e quindi l’affettività, che segue alla conoscenza.  

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La sessualità umana è una dualità di fattori o princìpi corporeo-spirituali reciprocamente connessi e complementari, per la quale la natura umana risulta dall’unità di questa dualità, pur nella distinzione. Maschio e femmina non sono due individui della stessa specie di per sé asessuata, come nell’animale, ma sono le due componenti della specie, sicchè l’individuo maschile e quello femminile non sono esseri umani completi, se non nell’unione, non necessariamente genitale, con l’altro sesso.

Il che significa che il biblico «Non è bene che l’uomo sia solo» non vuol dire soltanto «non è bene che generi da solo», ma non è bene che la natura umana sia monadica; essa dev’essere duale. L’essere coppia è implicitamente incluso nell’essere uomo o essere umano, per cui l’individuo, uomo o donna, non è pienamente un essere umano se non è in coppia. Il che non significa assolutamente necessariamente attività sessuale. 

 Questa modalità duale si trova nell’uomo a causa della sua natura animale. Certamente non è richiesta dallo spirito come tale. L’angelo, puro spirito, non ha certo problemi di sessualità. Per questo l’angelo non può essere proposto come modello di perfezione umana alla maniera di Origene; né del resto può essere proposto l’animale, come avviene in Freud.

Nella sessualità umana s’incontrano natura e cultura, l’iniziativa umana e la volontà divina. Dio ci dona un tesoro da par suo e a noi sta abbellirlo ulteriormente con le raffinatezze dell’arte.

Immagini da Internet:
- Creazione di Adamo ed Eva, Guariento di Arpo, Padova
- Incoronazione della Vergine, Bernardo Daddi, Firenze

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