Discussione con Giorgio Drudi sul corpo glorioso
Il mio recente articolo circa la questione se la Madonna ha conosciuto la morte ha suscitato l'intervento critico del prof. Giorgio Drudi, un seguace della teoria rahneriana della risurrezione immediata per tutti con un "corpo spirituale", per cui tutti al momento della morte sarebbero assunti in cielo in anima e corpo, come la Madonna.
Come può constatare il lettore, Drudi non è stato capace di controbattere con argomenti ragionevoli e degni di esser presi in considerazione.
Cf. https://www.facebook.com/giovanni.cavalcoli/
https://www.facebook.com/photo?fbid=10233717460471417&set=a.3542564975961
Continua a leggere:
https://padrecavalcoli.blogspot.com/p/discussione-con-giorgio-drudi-sul-corpo.html
Immagine da Internet:
Maria Assunta in cielo, Guido Reni
Giovanni Cavalcoli
RispondiEliminaGiorgio Drudi Caro Giorgio, in riferimento alla eresia della resurrezione immediata, devo dire che il tuo è un falso Cristo, mentre il mio è quello vero. Ad ogni modo riconosco che tu sei un cristiano, ma bisogna che tu sia più fedele alla dottrina della Chiesa Cattolica.
Giorgio Drudi
Giovanni Cavalcoli Non c'è niente da fare. Farai esperienza nel momento della morte che la risurrezione è simultanea alla morte stessa.
Giovanni Cavalcoli
Giorgio Drudi Caro Giorgio, su questo punto tu non sei un cattolico, ma uno gnostico, perché la tua teoria come puoi verificare facilissimamente non si trova affatto nella dottrina della Chiesa, ma è una tesi antichissima del panteismo indiano e del panteismo tedesco, che appare nel modernismo di Rahner. Non solo non sei credente, ma non sai neanche ragionare in modo corretto. Se infatti al momento della morte il nostro corpo diventa immediatamente glorioso e spirituale, ti domando che cosa ci sta a fare la salma nel sepolcro e perché noi facciamo visita ai cimiteri. Cosa c’è? Un doppione? Un corpo nel sepolcro e un corpo in cielo? Un corpo in terra e un corpo astrale? Ti rendi conto in quale situazione ingarbugliata di sei cacciato? Quindi è meglio che, invece di insultarmi con delle falsità, tu rifletta nella tua coscienza e troverai che io dico la verità.
Da: https://www.facebook.com/giovanni.cavalcoli/posts/pfbid02ivjJpBKvqz4FBfVqpeSg7NSCzaTyycaACnGQrFwPBheLVmnj6tHsuxDYhw4AgjUcl?comment_id=2917172698670231&reply_comment_id=1073143678128385¬if_id=1753713570815399¬if_t=comment_mention&ref=notif
Ho ricevuto un intervento da parte di Giuseppe Torti
RispondiEliminaVorrei venire al punto della possibile morte di Maria Santissima per chiedere alcune spiegazioni.
Chi le ha scritto ha tirato in ballo, tra gli altri, il padre Angelo Bellon, che seguo da anni e posso affermare che è un vero uomo di Dio e un domenicano che spiega la dottrina della chiesa senza mezzi termini e con una chiarezza mirabile, come Lei del resto.
Ovviamente, chi le ha scritto, lo ha citato malamente e facendogli dire quello che interessava a lui, ma in una risposta, che trova sotto, ha effettivamente citato una catechesi di Giovanni Paolo II nella quale il Santo Padre sembra propendere per la morte di Maria Santissima prima dell'assunzione in cielo in anima e corpo. Anche il padre Bellon mi pare che sposi questa tesi, anche se nella risposta è scritto chiaramente che il dogma stabilito da Pio XII lascia aperte entrambe le possibilità. Da questo deduco che si possa essere d'accordo con l'una o l'altra tesi senza cadere in eresia, è corretto questo? A me piace molto la spiegazione che ha dato su questo argomento, ma leggendo la catechesi di San Giovanni Paolo II trovo elementi altrettanto validi per la tesi che vuole che Maria Santissima abbia fatto l'esperienza della morte.
La saluto cordialmente e prego per Lei,
Qui il link alla risposta di padre Angelo:
https://www.amicidomenicani.it/sono-rimasto-alquanto-sconcertato-leggendo-oggi-una-sua-risposta-sulla-morte-di-maria/
P. Giovanni Cavalcoli
EliminaCaro Giuseppe, la questione concernente se Maria è morta o non è morta non può essere risolta semplicemente con un sì o con un no. Come ho già detto nel mio articolo, quando si tratta di questa questione bisogna considerare quali sono i fattori che concorrono alla costituzione di quel fatto, che noi chiamiamo “morte”. Infatti il caso di Maria è l’unico in tutta l’umanità che ci obbliga, quando si tratta del tema della morte, a fare alcune precisazioni, che riguardano soltanto la Madonna.
Per capire che cosa è accaduto a Maria riguardo alla questione della morte, tenga presente che, come ho già detto, il concetto di morte nella sua pienezza risulta da tre elementi: 1) la separazione dell’anima dal corpo; 2) la presenza della corruzione del corpo prima e dopo la morte; 3) la cessazione del corso della vita terrena.
Nel caso della Madonna abbiamo solamente il terzo fattore e mancano gli altri due. Per questo si può dire che, riguardo ai primi due fattori non è morta, mentre riguardo al terzo fattore è morta.
Per quanto riguarda il giudizio particolare seguente la morte, anche Maria è stata soggetta a questo giudizio, con la differenza che, mentre per tutti noi il giudizio riguarda la nostra anima separata dal corpo, Maria è stata giudicata mentre la sua anima era unita al suo corpo terreno.
Per precisare possiamo dire che ella sia stata giudicata nell’istante nel quale il suo corpo, da terreno è diventato celeste. Inoltre possiamo dire che ella sia stata assunta subito dopo essere stata giudicata, ma il momento del giudizio deve essere avvenuto nello stesso istante in cui è avvenuta l’assunzione. Per quale motivo? Perché nel caso di Maria non possiamo introdurre un intervallo di tempo tra la morte e l’assunzione. Morte, giudizio e assunzione sono tre istanti uno successivo all’altro. E’ il caso unico di Maria.
San Giovanni Paolo II, parlando della morte di Maria evidentemente si riferiva solo al terzo fattore, escludendo gli altri due.
Dall’Udienza di San Giovanni Paolo II:
“Qualunque sia stato il fatto organico e biologico che causò, sotto l'aspetto fisico, la cessazione della vita del corpo, si può dire che il passaggio da questa all'altra vita fu per Maria una maturazione della grazia nella gloria, così che mai come in quel caso la morte poté essere concepita come una "dormizione".”
https://www.vatican.va/content/john-paul-ii/it/audiences/1997/documents/hf_jp-ii_aud_25061997.html
Aggiungo inoltre un’altra osservazione. È vero che Pio XII non si pronuncia circa la questione se Maria sia morta o non sia morta e quindi lascia aperta la discussione. Tuttavia, considerando il dogma secondo il quale il corpo di Maria non ha conosciuto la corruzione, dal dogma di Pio XII si può ricavare che sia morta nel senso che ha terminato il corso della sua vita terrena, e non sia morta nel senso che non ha conosciuto la corruzione che precede e segue la morte.
Un caro saluto. P. Giovanni