Il Dio cristiano non sacrifica degli uomini, ma sacrifica un Uomo.
Un chiarimento circa le parole del Santo Padre
Il Santo Padre nell’omelia della Santa Messa per la solennità della SS.ma Madre di Dio del 1° gennaio scorso, letta dal Card. Re, ha detto che l’idea di un dio che sacrificasse persone umane sia pure per un nobilissimo progetto, non è il Dio cristiano e sarebbe un dio crudele e privo di misericordia. Ora però dobbiamo tener presente che la misericordia del Padre si è manifestata proprio nella possibilità che Egli ci dà di sacrificarci unendoci nella Messa al sacrificio di Cristo per la salvezza dei fratelli.
Senonchè però il Papa evidentemente ha voluto riferirsi al dio che chiede sacrifici umani, Dio che, come sappiamo bene, non è il Dio Padre di Gesù Cristo, ma è il dio degli Aztechi. Oppure ha pensato a certi regimi tirannici, i quali basano il loro potere costringendo una categoria di cittadini a sacrificarsi per la classe dominante rappresentata, come direbbe Nietzsche, dalla classe dei «Signori». Sacrificare i deboli per la felicità dei forti è infatti l’etica di Nietzsche.
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Basilica di San Vitale, Ravenna. I Mosaici bizantini,
546-547. Il periodo di Giustiniano. (immagini da internet)
Abramo si era convinto che Dio gli avesse richiesto il sacrificio del figlio, finché l’angelo non gli rivelò quella che era veramente la volontà divina
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