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P.Tomas Tyn

Testi di P. Tomas Tyn, OP

08 gennaio, 2022

Possono esistere persone umane in altri pianeti?

 Possono esistere persone umane in altri pianeti?

Il quotidiano La Stampa del 23 dicembre scorso dà notizia che «ventiquattro teologi delle religioni di tutto il mondo sono stati chiamati dalla NASA a rispondere a una difficile domanda: quali sarebbero le conseguenze per la società umana se venisse a sapere che gli alieni esistono? L’incontro è in programma al Center for Theological Inquiry di Princeton, un organismo finanziato dall’ente spaziale americano».

Se si fossero rivolti a un qualunque teologo cattolico avrebbero avuto una risposta sicura senza bisogno di scomodare con relative spese i teologi di altre religioni.  Per questo, io, come teologo cattolico, voglio andare incontro all’interesse della NASA fornendo la risposta cercata. Dico subito, però, che per avere tale risposta, non basta la scienza, ma occorre prendere informazioni dall’insegnamento della rivelazione cristiana nell’interpretazione della Chiesa cattolica.

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Tutta l’umanità si raccoglie nell’umanità che è in questa terra e solo in questa terra. 

Non esistono uomini fuori di quelli che vivono su questa terra. La colpa originale si trasmette a questa umanità. 

E secondo la fede tale umanità è salvata dalla redenzione di Cristo, redentore di questa umanità, non di altre extraterrestri.


Tutta l’umanità esistente, dunque, è su questa terra.

Il divino comando genesiaco «soggiogate, dominate e riempite la terra» (Gen 1,28) vale ancora. Il peccato originale ha indebolito le forze dell’uomo. Ma la grazia di Cristo ridà gradualmente nei secoli e nei millenni le forze perdute. E qui abbiamo la storia del progresso umano nel campo della scienza, della tecnica e delle forze umane. 

Certo l’universo, adesso, nelle sue distanze sconfinate e nelle sue forze gigantesche, ci spaventa e ci fa sentire tanto piccoli e impotenti, nonostante i progressi compiuti. 

Se l’uomo non avesse peccato, a quest’ora avremmo già colonizzato tutti i pianeti abitabili. 

Ma siamo ancora in tempo. Non arrendiamoci alla nostra debolezza, ma, forti della grazia di Cristo, possiamo recuperare quello che abbiamo perduto ed ottenere, con la resurrezione finale, un mondo nuovo ancor più bello di quello delle origini.

Immagini da internet

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