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Testi di P. Tomas Tyn, OP

21 maggio, 2022

Pietà per l’Ucraina La vocazione ecumenica dell’Ucraina - Terza Parte (3/4)

 Pietà per l’Ucraina

La vocazione ecumenica dell’Ucraina

Terza Parte (3/4)

Parte II – le vie della pace 

Come si rimedia alla guerra 

Innanzitutto dobbiamo ricordare che cosa è la pace, perché la pace è la meta che si propone di raggiungere il pacifico che si trova a dover affrontare o sopportare la guerra, che un nemico gli muove contro. Infatti il pacifico non è uno che non combatte, ma che combatte per una giusta causa.

Certo, se col termine «guerra» s’intende la pratica della violenza, dato che il pacifico è un uomo buono e la violenza è peccato, in tal senso il pacifico non fa guerra a nessuno. Ma se per «guerra» intendiamo il semplice uso delle armi, in questo senso anche il pacifico può guerreggiare, in quanto è possibile far uso delle armi per un nobile fune, come per esempio la difesa della patria.

Per quanto riguarda la pace, essa è la tranquillità di un animo che domina le proprie passioni, pratica la volontà di Dio ed è benevolo verso tutti. Questa è la pace interiore, che riguarda la singola persona. Ma la pace è anche l’effetto gratificante dell’accordo o della comunione fra due persone sul sentiero della verità e della giustizia.  E questa è la pace sociale, ossia tra due o più persone.

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San Giosafat

San Giosafat fu il vero patriota, che volle veramente e pienamente la patria sotto il regno di Cristo, perchè, allacciandosi a San Vladimiro cattolico, seppe riannodare il filo spezzato, seppe capire a quale àncora doveva attaccarsi la sua patria per essere veramente sotto il regno di Cristo.

 

Lo slavo Karol Wojtyla non poteva non essere sensibile alla necessità della riunificazione dell’Europa cristiana e quindi alla ricomposizione dello scisma del 1054. 

Nel contempo era ben consapevole della differenza fra la spiritualità occidentale e quella orientale dell’Europa e in certo modo quella del mondo.

Famoso e significativo è stato lo slogan col quale San Giovanni Paolo II ha propagandato la sua consegna: «l’Europa deve respirare con i suoi due polmoni e ritrovare le sue radici cristiane».  

Immagini da Internet

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