Dio non è ambiguo e non vuole un sacrificio umano
Ancora sul sacrificio di Abramo
Prima Parte (1/2)
Il nostro lettore Bruno, mi ha fornito ulteriori interventi su questo argomento importante ed appassionante, che è il famoso episodio biblico del sacrificio di Abramo, episodio che davanti all’esegesi moderna suscita delicate questioni e stimola ad una importante tematica concernente la natura del sacrificio cultuale, il modo in cui Dio intende il sacrificio, nonché l’importanza della buona fede e della libertà di coscienza, sempre nell’orizzonte ermeneutico tradizionale della figura di Abramo come padre nella fede ed esempio eccelso di obbedienza e di fedeltà ad un Dio che ci promette una grande abbondanza di frutti di vita eterna.
Di seguito il testo di Bruno con le mie risposte.
Continua a leggere:
https://padrecavalcoli.blogspot.com/p/dio-non-e-ambiguo-e-non-vuole-un.html
Il sacrificio di Abramo si può considerare una prefigurazione del sacrificio di Cristo.
Naturalmente di ciò Abramo non era assolutamente consapevole.
È una considerazione che possiamo fare noi oggi, dopo il fatto del sacrificio di Gesù.
Immagine da Internet:Ravenna - Basilica di San Vitale - l'ospitalità di Abramo ai tre angeli e il sacrificio di Isacc
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