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16 giugno, 2023

La mente e il cervello (Lezione tenuta all’Università di Parma il 26 ottobre 2010) - Seconda Parte (2/3)

 La mente e il cervello 

Seconda Parte (2/3)

(Lezione tenuta all’Università di Parma il 26 ottobre 2010)*

 

http://www.arpato.org/ 

http://www.arpato.org/studi.htm (P. Giovanni Cavalcoli, n. 59)

 

II. Princìpi metodologici

1.Metodo sperimentale e metodo filosofico

          Lo studio del cervello viene condotto con un metodo diverso da quello usato per l’indagine sulla mente. Il primo è il metodo scientifico-sperimentale; il secondo è il metodo razionale-filosofico. 

 

          Tanto la scienza sperimentale quanto la filosofia partono dai sensi applicando il metodo induttivo o a posteriori (dall’effetto alla causa). Il metodo sperimentale si applica esclusivamente ad una realtà materiale-sensibile. Il metodo filosofico invece, pur partendo dall’esperienza sensibile, mediante l’applicazione del principio di causalità giunge ad affermare una causa immateriale, oggetto della pura ragione.

 

Continua a leggere:

https://padrecavalcoli.blogspot.com/p/la-mente-e-il-cervello-lezione-tenuta_16.html

 

 

Il linguaggio manifesta la capacità propria dell’uomo di cogliere contenuti conoscitivi immateriali

 

Questo agnello certamente è materiale; ma l’agnello, come essenza pensata o concepita, non è materiale, prescinde dallo spazio e dal tempo, non muta e vale sempre dovunque per ogni pensante. 

 

Il che dà peraltro la possibilità di comunicare tra gli uomini nel linguaggio, perché tutti pensano la stessa cosa, che vale per tutti,

 

per cui uno stesso pensiero mediante il linguaggio passa da una mente all’altra senza allontanarsi dalla mente di chi parla.

 

 

Struttura del cervello

E’ noto il rapporto del linguaggio col cervello. 

Il linguaggio ha una base cerebrale nella memoria delle parole, memoria che a sua volta è garantita dalla funzionalità dei centri cerebrali della memoria, la quale funzionalità, se compromessa, come sappiamo bene, impedisce al soggetto in modo più o meno grave l’uso del linguaggio.

 

Naturalmente non esiste solo il linguaggio verbale, ma anche quello poetico o artistico. Pertanto si devono ammettere centri cerebrali che consentono l’esercizio anche di questo tipo di linguaggio e la scienza li ha effettivamente scoperti.


Immagini da Internet

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