Articoli e testi di P.Giovanni Cavalcoli

Rivista PATH - Accademia Pontificia

Radio Maria

Articoli tradotti in Spagnolo

Teologia dogmatica

Cristologia

Escatologia

Liturgia

Mariologia

Successore di Pietro

Ecclesiologia

Teologia morale

Etica naturale

Metafisica

Gnoseologia

Antropologia

Il Dialogo

P.Tomas Tyn

Testi di P. Tomas Tyn, OP

05 settembre, 2024

Gli interessi di noi Domenicani - Prima Parte (1/2)

 

Gli interessi di noi Domenicani

Prima Parte (1/2)

Abbiamo perduto lo slancio di un tempo

Vera mundi lumina

Onorio III, Bolla di approvazione

 dell’Ordine del 22 dicembre 1216

 

Hai abbandonato il tuo amore di prima

Ap 2,4

Mi trovo nella Comunità domenicana di Fontanellato, una cittadina del parmense di 7000 abitanti, che gestisce da cinque secoli un importante Santuario dedicato alla Madonna del Rosario.

C’era stata poco la vittoria di Lepanto sui musulmani e i Conti Sanvitale di Fontanellato invitarono i Domenicani a Fontanellato a fondare un convento che rendesse culto alla Madonna del Rosario, detta Regina delle Vittorie, alla recita del quale Rosario era attribuita la vittoria sui musulmani e la difesa dell’Europa cristiana. Oggi l’esorcista Padre Riccardo nella pratica deli esorcismi invoca la Madonna per la vittoria sul demonio.

Oggi il timore di essere invasi dagli Islamici ha dato luogo alla compassione per gli immigrati islamici. Qualcuno però avverte che non sarebbe male mantenere una certa vigilanza.

Noi Domenicani non abbiamo qui il problema degli immigrati islamici. Ci dedichiamo tranquillamente all’accoglienza dei numerosi pellegrini, alle confessioni, alla guida spirituale, prestiamo aiuto ai parroci della zona, io gestisco questo blog che diffonde la sua voce in molti paesi del mondo.

Continua a leggere:

 https://padrecavalcoli.blogspot.com/p/gli-interessi-di-noi-domenicani-prima.html


Sembrava che Napoleone avesse distrutto tutte le nostre istituzioni accademiche e scolastiche e invece ecco che nell’’800 per opera del grande Lacordaire esse risorgono tanto da promuovere una meravigliosa rinascita tomistica che dette un formidabile contributo alle dottrine del Concilio Vaticano I e indusse Leone XIII a farsi a sua volta promotore di questa rinascita che svolgerà un ruolo determinante nell’aiutare San Pio X nella lotta al modernismo.

Tuttavia è vero che l’istanza dei modernisti non era del tutto sbagliata. Bisognava veramente che il pensiero cattolico si aprisse ad un’assunzione dei valori moderni, fatta però con oculatezza, alla luce della dottrina dell’Aquinate. L’errore tragico dei modernisti fu invece purtroppo quello di pretendere di giudicare la dottrina di Tommaso in base agli errori della modernità.

Ma restava senz’altro la necessità di assumere correttamente quei valori.

Immagine da Internet: Napoleone a Bologna

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti che mancano del dovuto rispetto verso la Chiesa e le persone, saranno rimossi.