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26 ottobre, 2021

Le opere dello Spirito Santo - Seconda Parte (2/5)

  Le opere dello Spirito Santo

 Seconda Parte (2/5)

La distinzione fra materia e spirito

La distinzione fra materia e spirito è nata dalla constatazione della differenza fra l’azione fisica, transitiva, rivolta verso l’esterno nello spazio, con influsso su di un altro corpo o sul proprio corpo, azione propria dei corpi, e l’azione immanente propria del vivente, che perfeziona e accresce se stesso, azione già presente nella pianta, ma sempre più immanente salendo i gradi della vita, fino all’immanenza perfetta nella riflessione totale dello spirito su se stesso, nell’autocoscienza. Anche lo spirito può agire su di un corpo (proprio o esterno), ma lo fa con un’azione immanente, anche se si serve, come in noi, di un organo o mezzo fisico, come per esempio la mano o la macchina.

Altro aspetto dell’attività dello spirito, è quello dell’intenzionalità, ossia il fatto che il conoscente e l’appetente, sensitivo ma soprattutto spirituale, produce un essere intenzionale (ens ratioinis), che tende ad un oggetto, reale o ideale che è rappresentazione o similitudine mentale o psichica immateriale dell’essere reale. Come dice Aristotele: «non è la pietra che è nell’anima, ma l’immagine della pietra». La pietra è materiale, l’immagine è immateriale e spirituale. Nell’uomo è il concetto e il giudizio. L’immagine o concetto è una «tensione» immateriale verso la pietra. 

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Altro aspetto dell’attività dello spirito, è quello dell’intenzionalità, ossia il fatto che il conoscente e l’appetente, sensitivo ma soprattutto spirituale, produce un essere intenzionale (ens ratioinis), che tende ad un oggetto, reale o ideale che è rappresentazione o similitudine mentale o psichica immateriale dell’essere reale.

Nulla di simile avviene nel mondo fisico. Il fuoco riscalda non perché ha concepito l’intenzione di riscaldare, ma riscalda necessariamente per la legge della sua natura. L’uomo, al contrario, per scaldarsi ha concepito l’idea, l’essere intenzionale della stufa elettrica e, dopo averla realizzata, concepisce l’intenzione di usarla per riscaldarsi.

Dal punto di vista dello spazio, il corpo si distingue dall’anima in quanto, mentre il corpo occupa chiaramente uno spazio e si trova in un certo luogo, che è il luogo dove si trova la persona, l’anima, nella sua spiritualità, benché animi il corpo e influisca su tutto il corpo, non va concepita come qualcosa che sia dentro il corpo, come potrebbero essere il cuore o il fegato, ma, dato che essa mantiene in vita il corpo, lo contiene con la sua potenza vitale, per cui essa certamente è in un luogo, che è quello del suo corpo, e tuttavia essa non è spaziale, ma in quanto spirito, è al il fuori dello spazio, nel mentre che determina la spazialità del corpo. 

Immagini da internet


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