Il Servo di Dio Padre Tomas Tyn e Papa Francesco
Ho
pensato di presentare ai lettori questi due brani, tratti uno da un discorso di
Papa Francesco e l’altro da una lezione del Servo di Dio P. Tomas Tyn, OP.
Il
tema presente in entrambi questi brani è il grande mistero della grazia, che è
la causa della nostra salvezza, salvezza, che, come dice il Papa, è gratuita.
Padre
Tomas riprende questo discorso della grazia facendo riferimento alla situazione
del peccatore, che l’ha perduta. E tuttavia il Servo di Dio, con profonda
finezza, ritiene di poter dire che la misericordia di Dio, nel volerci donare
la grazia, è tanta che Egli ascolta anche l’appello angosciato del peccatore
privo della grazia e, benché questo peccatore si trovi ancora in conflitto con
Dio, Dio ascolta il suo appello angosciato e gli viene incontro con la grazia.
E,
nel momento in cui il peccatore pentito riceve la grazia, può iniziare a
meritare una grazia successiva e così si avvia un processo spirituale per il
quale, se il peccatore è perseverante, i meriti si alternano alle grazie in una
crescita continua della grazia, fino, se Dio lo concede, alla perseveranza
finale.
PAPA FRANCESCO - ANGELUS
Biblioteca
del Palazzo Apostolico
Domenica, 10 gennaio 2021
Da: http://www.vatican.va/content/francesco/it/angelus/2021/documents/papa-francesco_angelus_20210110.html
Dopo questo gesto di compassione di Gesù, accade una cosa
straordinaria: i cieli si aprono e si svela finalmente la Trinità. Lo Spirito
Santo scende in forma di colomba (cfr Mc 1,10) e il Padre dice a Gesù:
«Tu sei il Figlio mio, l’amato» (v. 11). Dio si manifesta quando appare la
misericordia. Non dimenticare questo: Dio si manifesta quando appare la
misericordia, perché quello è il suo volto. Gesù si fa servo dei peccatori e
viene proclamato Figlio; si abbassa su di noi e lo Spirito scende su di Lui.
Amore chiama amore. Vale anche per noi: in ogni gesto di servizio, in ogni
opera di misericordia che compiamo Dio si manifesta, Dio pone il suo sguardo
sul mondo. Questo vale per noi.
Il
Servo di Dio Padre Tomas Tyn, OP
Lezioni sulla Grazia –
Lezione n. 14
Da:
http://www.arpato.org/lezioni_grazia.htm
Si tratta veramente di un appello alla pura misericordia. E però nella
preghiera, anche del peccatore che fa del bene, c’è questo appello alla divina misericordia.
Quindi un’opera buona, una parola buona, un pensiero buono non sono mai
sprecati, anche in stato di peccato, hanno sempre almeno questo valore di
impetrazione.
Continua a leggere:
https://padrecavalcoli.blogspot.com/p/il-servo-di-dio-padre-tomas-tyn-e-papa.html
La Madonna, che ora preghiamo, ci aiuti a custodire la nostra identità,
cioè l’identità di essere “misericordiati”, che sta alla base della fede e
della vita.
Quest’acqua zampillante per la vita eterna è proprio la grazia di Dio,
che è quasi, anzi senza quasi, un’anticipazione temporale della eternità. Nella
vita del tempo si anticipa già la vita della patria celeste.
É questa, appunto,
l’anticipazione virtuale di ciò di cui i santi godono attualmente per tutta l’eternità.