Rahner secondo Giorgia Salatiello
Una commemorazione discutibile
L’Osservatore Romano del 22 febbraio dell’anno scorso ha pubblicato un articolo della filosofa della Gregoriana Giorgia Salatiello dal titolo «Una visione ottimista dell’umano», che è la presentazione del contenuto di un famoso libro di Karl Rahner, Uditori della parola, in occasione dell’80° della sua pubblicazione.
Questo libro fu già a suo tempo segnalato dal grande teologo del secolo scorso, Cornelio Fabro, col suo libro «La svolta antropologica di Karl Rahner» (Rusconi, Milano 1974). Il Padre Fabro dimostrò inconfutabilmente, con quella scrupolosità scientifica e la sottile acribia che caratterizzava la sua straordinaria intelligenza teologica, l’impostura della proposta rahneriana, la quale pretendeva di nascondere il suo sostanziale idealismo hegeliano dell’identità dell’essere col pensiero sotto una veste tomista, falsificando il pensiero dell’Aquinate e presentandolo come fosse un hegeliano, quando è ben noto che se c’è un avversario dell’idealismo per il suo schietto realismo biblico dell’ipsum esse, questo è proprio San Tommaso d’Aquino.
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L’Osservatore Romano del 22 febbraio dell’anno scorso ha pubblicato un articolo della filosofa della Gregoriana Giorgia Salatiello dal titolo «Una visione ottimista dell’umano», che è la presentazione del contenuto di un famoso libro di Karl Rahner, Uditori della parola, in occasione dell’80° della sua pubblicazione.
Cf: https://www.osservatoreromano.va/it/news/2021-02/quo-043/una-visione-ottimista-br-dell-umano.html
Il concetto rahneriano della libertà svuota di senso il libero arbitrio estromettendolo dall’ambito morale e dando solo importanza ad una libertà come espressione di un’«opzione fondamentale», per la quale la persona tende costitutivamente a Dio, mentre è libera di plasmare a suo piacimento una natura umana amorfa, ignara della legge naturale.
Si capisce allora il severo giudizio che pronunciò l’allora card. Ratzinger, del quale la Salatiello pudicamente, ma anche poco onestamente non fa parola:
«Fondamentalmente Rahner ha assai largamente ripreso il concetto di libertà proprio della filosofia idealista, un concetto di libertà che in realtà non conviene che allo Spirito assoluto – a Dio – e per nulla all’uomo».
Papa Francesco ha recentemente segnalato due falsificazioni del mistero dell’Incarnazione: quella gnostica e quella pelagiana. Entrambe sono presenti nel rahnerismo.
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