Appartenenza spirituale e appartenenza giuridica
a un Istituto religioso
Dedicato ai giovani alla ricerca della loro vocazione
Prima parte (1/3)
Ne costituì dodici
Mc 3,16
Venne tra i suoi e i suoi non lo hanno accolto
Gv 1,11
Che cosa è un Istituto religioso?
Un Istituto religioso è un’associazione di fedeli guidata da legittimi superiori, intenzionati a praticare i consigli evangelici secondo una determinata finalità fissata dal fondatore dell’Istituto con l’approvazione dell’autorità ecclesiastica, la quale garantisce che la regola dell’Istituto è una via autentica di perfezione evangelica.
Un Istituto religioso nasce sempre da un movimento spontaneo avviato dal fondatore nel perseguire un fine di carità per il bene della Chiesa. Questi fini variano a seconda del progetto del Fondatore. Per avere la certezza che questa iniziativa operi effettivamente per la salvezza delle anime, il Fondatore o suoi successori chiedono e, quando va bene, ottengono dopo un tempo più o meno lungo di attesa, l’approvazione dell’autorità ecclesiastica, che può essere il vescovo del luogo per le iniziative locali e può essere la S.Sede per quelle iniziative che intendono mettersi al servizio della Chiesa intera.
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Episodio emblematico è il famoso dialogo di Gesù col giovane ricco (Mt 19, 16-22).
In questo episodio appare il caso di un giovane che osserva i comandamenti, ma che Gesù non giudica ancora «perfetto».
Il giovane comprensibilmente si stupisce e chiede a Gesù che cosa gli manca.
Ed abbiamo la famosa risposta di Gesù: «Va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi» (v.21).
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