Non c’è amore più grande - Anniversario del sacrificio del Servo di Dio Padre Tomas Tyn

Non c’è amore più grande

Anniversario del sacrificio del Servo di Dio Padre Tomas Tyn

Ricorre il 29 giugno il 48° anniversario dell’ordinazione sacerdotale di Padre Tomas Tyn per le mani di San Paolo VI a Roma nel 1975. In questo momento solenne della sua vita Padre Tomas offrì nell’intimo del suo cuore la propria vita per le mani della Madonna per la libertà politica e religiosa della sua Patria oppressa da una dittatura anticristiana, chiedendo a Dio che questo mutamento potesse avvenire senza spargimento di sangue.

Non sarebbero passati molti anni quando Dio accolse benignamente il suo eroico voto chiamando a sé Padre Tomas il 1° gennaio 1990 dopo breve e dolorosa malattia sopportata con piena rassegnazione nelle mani di Dio, proprio il giorno nel quale la sua amata Patria, caduto il regime, ritrovava la democrazia e la libertà religiosa senza spargimento di sangue, nel quadro di una trasformazione storica di proporzioni mondiali che vedeva lo scioglimento pressoché pacifico di quell’Unione Sovietica che da 70 anni illudeva e sobillava i popoli oppressi con false promesse di libertà istigandoli a liberarsi dall’oppressione vera o presunta mediante la violenza ed in nome dell’ateismo materialista.

Ancor oggi, benché la Russia sia tornata alla democrazia ed abbia ritrovato parzialmente la fede dei suoi avi, quasi a realizzare la promessa della Madonna a Fatima, vediamo che la Russia ha ancora molta strada da fare sulla via della giustizia e della libertà e non solo la Russia, ma anche molti altri Stati del mondo, irretiti da illusorie ideologie, in particolare l’Europa, per recuperare i fondamenti della pacifica e giusta convivenza civile, che solo la fede cristiana, come si è visto nel passato, può garantire.

Chiediamo all’intercessione del Servo di Dio che continui ad operare dal cielo perchè Dio abbia pietà di questa Europa che ha smarrito la propria identità tornando alla barbarie sotto lo scintillìo di una falsa cultura, l’orpello del progresso tecnologico e l’accumulo egoistico delle ricchezze a danno dei poveri, stoltamente impegolata in una guerra minacciosissima che mostra più che mai come l’Europa, se vuol sopravvivere fisicamente, deve assolutamente recuperare con opportuna penitenza quella fede che essa ha colpevolmente perduto.

P. Giovanni Cavalcoli    

Fontanellato, 28 giugno 2023

 

 

 

 

 

P. Tomas Tyn, concelebra con il card. Biffi, parrocchia bolognese, San Giacomo fuori le mura


 

 

 

Card. Giacomo Biffi

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