01 febbraio, 2023

Il Male - Parte Quarta (4/5)

 

Il Male

Parte Quarta (4/5) 
 
 La grazia come rimedio sufficiente ed efficace contro il peccato.

La grazia sufficiente in genere.

Abbiamo potuto constatare che secondo San Tommaso vi è una volontà salvifica universale in Dio, secondo la quale Dio vorrebbe che tutti si salvino, ma questa volontà non si realizza sempre di fatto perché, siccome astrae dalle circostanze concrete dell’azione particolare di una causa seconda libera deficiente, è una velleità[1] più che una vera e propria volontà. D’altra parte però la volontà salvifica universale suppone che Dio non esclude nessuno dalla salvezza e cioè che offre a tutti almeno la possibilità reale di salvarsi, così che se di fatto non si salvano la causa di questo fatto deve essere ricercata non nella volontà e nell’azione divina, bensì nel disordine della volontà e dell’azione della creatura defettibile ed attualmente deficiente. 

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https://padrecavalcoli.blogspot.com/p/il-male-parte-quarta-45.html 


      Si sente l’esigenza di conciliare la causalità universale di Dio su tutto ciò che c’è di buono nell’atto umano, ma di escludere allo stesso tempo un influsso violento sul libero arbitrio ed anche un influsso predeterminante sulla malizia della colpa. Quest’ultima è soltanto conosciuta, non voluta direttamente. Il bene invece è tutto un risultato della predestinazione e dell’azione diretta da parte di Dio.

L’atto umano è visto già nella sua relativa autonomia tanto nel bene, quanto nel male e si fa già nettamente la distinzione tra la premozione al bene e la permissione del male. Lo stesso atto umano si situa diversamente nei confronti della causalità divina a seconda della sua qualità morale. Dio non ci aiuta a peccare, ma senza il suo aiuto non possiamo raggiungere la pienezza della giustizia. 

 

Come la luce è causa della vista che vede attualmente un oggetto, ma non è causa della chiusura degli occhi e della conseguente privazione della visione attuale, così anche Dio ci aiuta a fare il bene, ma se facciamo il male, la colpa è unicamente nostra. L’allontanamento da Dio seguente alla conversione disordinata verso beni particolari è causata unicamente dal consenso della nostra volontà libera ad azioni illecite. Dio aiuta coloro che si convertono a lui, mentre abbandona coloro che si allontanano da lui. Ma il fatto stesso che l’uomo si converta a Dio è un effetto dell’azione divina in lui .


Immagini da Internet:
- Volti (Giuditta, Caravaggio)
- Volti (L'urlo, Caravaggio) 

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