Una puntualizzazione nei confronti
di Alessandro Minutella e Marco di Codigoro
A proposito della questione del Papa eretico
Sono venuto a sapere da una trasmissione di ieri di Minutella, che un certo Marco gli ha riferito di avere avuto una discussione con me, nel corso della quale lo avrei accusato di essere eretico, senza portargli alcuna ragione.
Faccio notare che io, docente emerito di teologia dogmatica, prima di arrivare a notare di eresia una persona, rendendomi ben conto della gravità di questa nota, lo faccio solo dopo accurate ricerche e fornendo le prove.
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Immagine da Internet: San Pietro
Penso che lei si riferisca a Don Alessandro Maria Minutella, Sacerdote.
RispondiEliminaCaro Anonimo,
Eliminase io non uso per Minutella il termine “don”, questo non vuol dire che io non riconosca che Minutella è sacerdote, per il fatto che quando uno è consacrato sacerdote, riceve il cosiddetto carattere sacerdotale, che è una qualità spirituale indelebile, effetto della grazia dell’ordinazione sacerdotale.
Questa qualità resta per sempre, anche se il sacerdote è privato della facoltà di celebrare i Sacramenti, come è il caso di Minutella. In queste circostanze è bene non usare il “don”, perché questo attributo significa, in un sacerdote, la facoltà di amministrare i Sacramenti.
Perché la Chiesa ha reso questo provvedimento? Perché il Minutella si è sottratto alla comunione col Papa e con ciò stesso è caduto nel peccato di scisma. Questo è il motivo per il quale è stato scomunicato e ridotto allo stato laicale.