11 agosto, 2022

La conoscenza dello spirito - Prima Parte (1/3)

 La conoscenza dello spirito

Prima Parte (1/3)

Come la cerva anela ai corsi d’acqua,

          così l’anima mia anela a Te, o Dio.

            L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente

Sal 42,2

O Dio, Tu sei il mio Dio, all’aurora Ti cerco, di Te ha sete l’anima mia, a te anela la mia carne, come terra deserta, arida, senz’acqua.

Sal 62, 1-2. 

La scoperta dello spirito

Parliamo spesso dello «spirito». Ma sappiamo veramente che cosa è? Nel Simbolo della Fede proclamiamo che Dio è creatore dei visibilia e degli invisibilia. Gli invisibilia sono le creature spirituali: l’anima umana e l’angelo. Ma se sono realtà invisibili, come le conosciamo? Esse sono invisibili ai sensi, ma non all’intelletto, che è facoltà spirituale. Ma allora siamo daccapo: che cosa è questo spirito che vede le realtà spirituali?

Il dibattito sulla natura dello spirito, delle idee, della coscienza, del pensiero è oggi nelle mani degli idealisti. Ma dovremmo renderci conto una buona volta dei guai che essi hanno combinato con la loro saccenza ed arroganza. Certo, non che manchino di intuizioni geniali e di conoscenza della realtà dello spirito, ma non possiamo seguirli quando vorrebbero darci ad intendere che il nostro io empirico non è che l’apparire contingente dell’Io assoluto.  Occorre riprendere questo dibattito in modo serio e veramente critico, perché ne va del senso stesso della nostra vita e delle sorti dell’umanità.

Continua a leggere:

https://padrecavalcoli.blogspot.com/p/la-conoscenza-dello-spirito-prima-parte.html

O Dio, Tu sei il mio Dio, all’aurora Ti cerco, di Te ha sete l’anima mia
 

Come fa il Salmista ad esprimere un tale desiderio di vedere Dio, quale quello che si manifesta nei versetti citati all’inizio di questo articolo, uno dei tanti dei quali è cosparsa la Bibbia?

Che cosa è che spinge l’animo del Salmista ad esprimersi con tanto fervore e con paragoni così corposi? 

Come da questi paragoni possiamo risalire all’esperienza del Salmista, per dirla con Santa Caterina da Siena che se ne intendeva, all’«infocato desiderio» del Salmista»?




Immagini da Internet:

- Mosaico, San Clemente, Roma
- Giacomo Franceschini, Gesù e la Samaritana

 
 
 

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