Riflessioni
sulla nozione di creazione
La nozione
della creazione è stata preparata da Platone ed Aristotele
La dottrina secondo la quale il mondo è stato
creato da Dio dal nulla (ex o de nihilo)
è di fatto una dottrina rivelata dalla Sacra Scrittura (Gn 1,1), ma di per sé è
dimostrabile razionalmente, anche se di fatto neanche i più grandi filosofi
pagani, come Aristotele e Platone, sono riusciti a dimostrarla, ed anzi non si
sono neppure posti la questione, la quale suona così: come fa il mondo ad esistere,
se di per sé potrebbe non esistere,
ossia è contingente?
Essi infatti non fecero questa
considerazione: per loro il mondo, la materia e la forma esistono, sono un dato
evidente, scontato ed indubitabile e basta. Non pensarono di porsi il problema
del perchè dell’esistenza del mondo.
Questo è il sintomo che essi, forse inconsciamente, tendevano a divinizzare il
mondo, perché è solo di Dio che non ci domandiamo perché esiste.
Il dogma della creazione garantisce contro il
panteismo e suppone la distinzione fra Dio e il mondo. Esso infatti suppone da
una parte l’esistenza di Dio e dall’altra l’esistenza del nulla dal quale Dio
trae l’essere del mondo. La creazione invece diventa impossibile o inutile, se
si concepisce il mondo come eterno e assoluto e Dio come essenzialmente
connesso al mondo, sì che Dio non sarebbe concepibile senza il mondo. Quindi in
questa visuale il mondo non è creato da Dio dal nulla, ma esiste ab aeterno come attributo di Dio. Ma
questo è appunto il panteismo, corrispettivo dell’ateismo.
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