21 marzo, 2025

La martoriata Ucraina non è del tutto innocente - Prima Parte (1/2)

 

La martoriata Ucraina

non è del tutto innocente

 Prima Parte (1/2)

 Un rivolgimento storico

Pochissimo tempo dopo l’invasione del Donbas da parte dei Russi la loro operazione militare suscitò per la sua evidente potenza distruttiva una reazione di condanna da parte della grande maggioranza dei Paesi membri dell’ONU. Lo sdegno per questa barbarica impresa militare aumentò successivamente per le notizie di danni gravissimi inferti dai Russi in varie città dell’Ucraina compresa la capitale con l’uccisione di numerosi civili e la distruzione di infrastrutture necessarie alla vita del Paese.

L’invasione russa ha procurato all’Ucraina immense sofferenze e più volte il Santo Padre ha parlato della «martoriata Ucraina», ma ha parlato anche di «guerra tra fratelli» ed ha esortato l’Ucraina a deporre le armi e a dialogare con la Russia.

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https://padrecavalcoli.blogspot.com/p/la-martoriata-ucraina-non-e-del-tutto.html



 

Nell’ortodossia con l’istituto della cosiddetta «autocefalia», capita ed è capitato ogni tanto che una Chiesa ubicata in un centro cittadino più importante è considerata egemone di quella ubicata in un centro politico meno importante.

C’è da notare inoltre che la stessa parte che Costantinopoli fece con Roma (chi la fa, l’aspetti), l’ha fatta la Chiesa di Mosca nei confronti di quella ortodossa di Kiev: siccome a partire dal sec. XIV il Ducato di Mosca diventò più importante del Principato di Kiev, allora la Chiesa russa cominciò ad assumere un tono di comando anche dispotico nei confronti di Kiev. La cosa divenne ancor più chiara sotto il regime sovietico. Questo fatto è all’origine di una secolare oppressione di Mosca nei confronti di Kiev, che è all’origine dell’attuale guerra in Ucraina.

Immagine da Internet: Cattedrale di Santa Sofia, Kiev

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