Il Sommo Pontefice come Vicario di Cristo
Papa Leone X condannò la tesi di Lutero,
secondo il quale il Papa «non è Vicario di Cristo» (n.25, Denz.1475). Chi è un
vicario? Uno che agisce a nome di un superiore, in quanto, per incarico di
questi, svolge tutte o in parte le sue funzioni, per cui fa le veci di un
superiore e agisce al suo posto, in modo tale che ciò che decide il vicario, supponendo
che svolga fedelmente l’incarico, viene con ciò stesso approvato e ratificato
dal superore; vale o ha vigore come se fosse deciso dal superiore.
Ora, applicare al Papa il concetto di Vicario
è un’operazione legittima e doverosa; se non altro, perché altrimenti Papa Leone
non avrebbe riprovato la tesi di Lutero. Tuttavia, essa va fatta con opportuni
accorgimenti ed una certa cautela, che cercherò adesso di spiegare.
Il problema di fondo, in questo concetto come
in tutti i concetti di fede, è che noi, per forza di cose, per parlare delle
cose di fede, siamo obbligati a partire da concetti che applichiamo a noi
esseri umani, e il cui contenuto,
pertanto, risente della nostra limitatezza, per non dire dei nostri
difetti di esseri umani. ...
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