Commento alla Lettera del Santo Padre a Mons. Fernandez
Per capire che cosa il Papa si aspetta
dal Dicastero per la Dottrina della Fede
Come sappiamo, il Santo Padre ha di recente inviato a Mons. Victor Manuel Fernandez, nuovo Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, una Lettera in spagnolo, della quale diamo qui una traduzione, per dagli l’orientamento da seguire nel delicato ufficio che il Prelato si accinge ad assumere.
Il testo è di grande importanza perché rivela la mente del Sommo Pontefice riguardante il servizio che dovrà svolgere il nuovo Prefetto in un campo, quale quello della custodia, della difesa e della diffusione della Dottrina della Fede, un campo d’azione dove egli dovrà svolgere un’opera di stretta collaborazione con la missione dottrinale del Papa, così che possiamo senz’altro dire che la sua autorità come rappresentante del Papa supererà quella di qualunque altra autorità dottrinale nella Chiesa, seconda solo all’autorità del Papa.
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Immagine da Internet:
mons. Víctor Manuel Fernández
Diceva Benedetto XVI: "Cristo accoglie tutti, ma non accoglie tutto". Speriamo che se lo ricordino... che mons. Fernandez, già alla prima intervista, pareva che se lo fosse dimenticato.
RispondiEliminaStefano
Caro Stefano,
Eliminaho letto un’intervista a Mons. Fernandez. Ha un linguaggio molto semplice. Mi sembra un uomo di buon senso. Certo dovrà affrontare delle questioni teoretiche molto ardue, delle eresie abilmente mascherate, dei nemici astuti, per non dire diabolici, delle forze che vogliono distruggere la Chiesa e che si sono insinuate all’interno della Chiesa come lupi travestiti da agnelli. Tuttavia dobbiamo avere fiducia della scelta del Papa, Roccia sulla quale Cristo ha fondato la sua Chiesa. Non è possibile, proprio per la presenza di Nostro Signore Gesù Cristo, Capo della Chiesa, che un Dicastero così importante per la rettitudine della Fede sia in mano al diavolo, spirito della menzogna. Quindi, dobbiamo contare non tanto sulle doti umane di Mons. Fernandez, quanto piuttosto sullo Spirito Santo, del Quale egli è devoto e nelle mani del Quale egli si pone.