01 settembre, 2023

Il gusto del labirinto - Non il desiderio di arrivare a una meta, ma il gusto di girare su se stessi - Prima Parte (1/2)

 

 Il gusto del labirinto

Non il desiderio di arrivare a una meta,

ma il gusto di girare su se stessi

Prima Parte (1/2)

Un curioso accostamento

 A pochi chilometri da Fontanellato, dove io risiedo come membro della Comunità domenicana che gestisce il Santuario della Madonna del Rosario, esiste lo stupendo Labirinto della Masone, una grandiosa struttura costruita con 300.000 piante di bambù, estesa su di una superficie di sette ettari ospitante il più grande labirinto del mondo inaugurato nel 2015.

Corre voce che ormai tantissimi vanno a Fontanellato non più per visitare lo splendido Santuario seicentesco,  ricco di opere d’arte, e contemplare la bellissima immagine della Vergine Regina del Rosario, per invocare come pellegrini la Madonna, ristorare la propria coscienza nel sacramento della Penitenza, ascoltare una parola di sapienza dai Religiosi domenicani, acquistare ricordini, ricevere una benedizione o un esorcismo, consegnare un ex-voto per grazia ricevuta, ma per vedere il bellissimo labirinto, dove si organizzano eventi di vario genere, come mostre d’arte ed incontri culturali, con la presenza di un ottimo ristorante.

Continua a leggere:

https://padrecavalcoli.blogspot.com/p/il-gusto-del-labirinto-non-il-desiderio.html


 

Come è noto. l’immagine e il gioco del labirinto ha origine dal famoso mito di Arianna, la quale dette a Teseo, addentrantesi nel labirinto, un filo stringendo il quale Teseo avrebbe potuto uscire dal labirinto.

Quello che non appare nel mito greco, benché non estraneo allo scetticismo greco e al bisogno greco di indipendenza, è il gusto del labirinto.

Passare tutta la vita nel labirinto della vita è il gusto di coloro ai quali piace l’incertezza, per i quali nulla è da prendere sul serio … Questa impostazione di vita è rappresentata benissimo dal mito del labirinto e del Minotauro, che ha ispirato nei secoli moltissime composizioni e rielaborazioni poetiche e letterarie. Questo ci dice quanto il mito del labirinto è il simbolo indovinato per rappresentare una condizione di spirito e uno stile di vita che a tutti noi non può non destare la nostra attenzione, vuoi per vedere nel labirinto un pasticcio deliberatamente voluto, vuoi per vedervi un destino ineluttabile, vuoi per vedervi una sfida e l’occasione per mostrare la nostra destrezza nel liberarci dalle difficoltà.

Immagini da Internet:
- Teseo e Arianna, Bernardino Malpizzi
- Rocca Sanvitale, Fontanelalto

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