26 aprile, 2021

Il Papa può essere Papa senza essere Vescovo di Roma? - Prima Parte (1/2)

 Il Papa può essere Papa senza essere Vescovo di Roma?

Prima Parte (1/2) 

Una questione occasionata da Papa Francesco

Sappiamo come Papa Francesco tiene a definirsi come Vescovo di Roma e Pastore universale della Chiesa, mentre non parla mai del suo essere Successore di Pietro e Vicario di Cristo.  Quest’uso dell’attuale Pontefice ben si accorda con la fede degli scismatici orientali, i quali, se respingono la soggezione al Papa, tuttavia non hanno difficoltà a riconoscerlo come Vescovo di Roma o, come essi dicono, «Papa di Roma».

Ritengo inoltre che Papa Francesco, con l’uso di questo titolo, intenda ribadire implicitamente il dogma secondo il quale il Papa è il Vescovo di Roma. Da tempo i Papi non insistevano nel presentarsi in questo modo. Ciò secondo me ha insinuato in alcuni il dubbio su questo dogma. Per questo, ho ritenuto bene ricordare le fonti di questo dogma cogliendo l’occasione per sostenere che nel titolo di Vescovo di Roma sono già implicite tutte le prerogative del papato.

Ci chiediamo dunque in questo articolo: atteso che il Papa sia il Pastore universale della Chiesa ed attualmente Vescovo di Roma, si potrebbe ipotizzare l’eventualità che lasci la sede romana per diventare Vescovo, per esempio, di Washington o di Parigi? Cose di questo genere sono all’ordine del giorno in tutti gli altri Vescovi. Per fare un esempio fra mille: San Pio X, prima di diventare Papa fu Vescovo di Mantova e poi Patriarca di Venezia.

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https://padrecavalcoli.blogspot.com/p/il-papa-puo-essere-papa-senza-essere.html


Sorge nei Papi, sin dall’inizio, per rispetto al fatto che Pietro è stato Vescovo di Roma, la convinzione, poi rivelatasi dogmatica, che il Papa è il Vescovo di Roma e il Vescovo di Roma è il Papa. Quindi non fu più possibile ai Papi successivi e non sarà più possibile ai Papi futuri mutare la propria sede romana, perché l’essere Vescovo di Roma entra nell’essenza del papato. O il papa è Vescovo di Roma o non è Papa.


Non sappiamo a questo riguardo quale Papa per primo abbia concepito questo principio. Di fatti sin dagli inizi tale assioma fu presso tutti i fedeli fuori discussione, benché non sia mai stato formulato esplicitamente fino al medioevo. 

Importante a questo riguardo è la definizione solenne contenuta nella Bolla Unam sanctam di Bonifacio VIII del 1302: «dichiariamo, diciamo e definiamo che per ogni creatura umana l’assoggettarsi al Romano Pontefice è del tutto necessario alla salvezza» (Denz.875). 

Tutti i Papi hanno avuto questa convinzione, che possiamo considerare di fede, sebbene non sia fondata su di un ordine esplicito del Signore, ma essa fa riferimento alla scelta di Pietro di scegliere Roma come sede episcopale del Papa. Da qui la convinzione che il Papa può anche mutare residenza, ma anche là resta Vescovo di Roma. 

Immagini da internet

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