Può esistere un ateo in buona fede?
Prima Parte (1/3)
L’ateismo è un’opinione come un’altra?
L’ateo è in colpa o può essere in buona fede? Considerando il buonismo imperante, potrebbe sembrare una domanda provocatoria: ma è ovvio che è in buona fede! Anzi, considerando che tutti si salvano, l’ateo ha il paradiso assicurato! Eppure non è così certo e in questo articolo mi propongo scandalosamente di dimostrare che – a certe condizioni - è in colpa, ammesso che il lettore non si ritragga disgustato alla sola vista del titolo e sia disposto ad ascoltarmi. Spero almeno di suscitare il dubbio, perché è solo così che dimostriamo vera carità verso l’ateo.
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L’ateismo non nasce da nessun bisogno di verità, come vorrebbe farci credere Nietzsche
Leopardi credette che l’essere sia illusione e nulla, venga dal nulla e vada verso il nulla.
Friedrich Nietzsche
Giacomo Leopardi
(Immagini da internet)
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