19 novembre, 2020

Può esistere un ateo in buona fede? Prima Parte (1/3)

 Può esistere un ateo in buona fede?

Prima Parte (1/3)

L’ateismo è un’opinione come un’altra?

L’ateo è in colpa o può essere in buona fede? Considerando il buonismo imperante, potrebbe sembrare una domanda provocatoria: ma è ovvio che è in buona fede! Anzi, considerando che tutti si salvano, l’ateo ha il paradiso assicurato! Eppure non è così certo e in questo articolo mi propongo scandalosamente di dimostrare che – a certe condizioni -  è in colpa, ammesso che il lettore non si ritragga disgustato alla sola vista del titolo e sia disposto ad ascoltarmi. Spero almeno di suscitare il dubbio, perché è solo così che dimostriamo vera carità verso l’ateo.

Continua a leggere:

 https://padrecavalcoli.blogspot.com/p/puo-esistere-un-ateo-in-buona-fede.html


 

L’ateismo non nasce da nessun bisogno di verità, come vorrebbe farci credere Nietzsche

Leopardi credette che l’essere sia illusione e nulla, venga dal nulla e vada verso il nulla.

 

 

Friedrich Nietzsche 

Giacomo Leopardi

(Immagini da internet)

 

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti che mancano del dovuto rispetto verso la Chiesa e le persone, saranno rimossi.