Cristologia e soteriologia (P.Tyn e Papa Francesco)
Seconda parte
Conferenza del gennaio 1988
Del Servo di Dio Padre Tomas Tyn, OP
Da: http://www.arpato.org/index.htm - http://www.arpato.org/testi/lezioni_tincani/10_Cristologia_e_soteriologia_gen_1988.pdf
Quindi la misericordia si colloca per così dire al di là della giustizia. Allora, il Signore quando ci ha salvati, ci ha usato una stupenda misericordia: non solo ci ha perdonati, ma pensate, ci ha perdonarti mandandoci un Salvatore e non solo un salvatore uomo, ma un Salvatore che è Dio e uomo. Dio non ci poteva dare di più, capite, ci ha dato proprio ciò che aveva di più caro, il suo Figlio unigenito. Splendida quella esclamazione di San Giovanni, perchè di esclamazione si tratta, quando egli dice: Iddio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito! Vedete, cari, è proprio così. Allora il Figlio unigenito di Dio è espressione di Dio, è Dio stesso, che poi è l’essere stesso di Cristo[1]. Vedete, la grazia dell’unione ipostatica e il concepimento di Cristo nel grembo di Maria Vergine sono opera di misericordia suprema di Dio assolutamente immeritata verso l’uomo peccatore.
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https://padrecavalcoli.blogspot.com/p/cristologia-e-soteriologia-ptomas-tyn_27.html
la salvezza è un dono d’amore e come tale offerto alla libertà umana. Sempre, quando si parla di amore, si parla di libertà: un amore senza libertà non è amore
Papa Francesco - Angelus, 24.01.2021
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