07 marzo, 2022

La missione del sacerdote - Seconda Parte (2/3)

 La missione del sacerdote 

Seconda Parte (2/3)

Chi è il sacerdote?

Nostro Signore Gesù Cristo ha istituito il sacramento dell’Ordine all’ultima Cena, quando ha incaricato gli apostoli con a capo Pietro di fare quello che aveva fatto nell’istituire il sacramento dell’eucaristia, creando quindi un legame indissolubile fra sacerdozio ed eucaristia, fra sacerdozio e Messa.

Cristo aggiunse poi il comando di predicare il Vangelo a tutte le genti, guidando l’umanità alla pienezza della verità con l’assistenza dello Spirito Santo e, garantendo la sua assistenza fino alla fine del mondo, concesse loro di essere «pescatori di uomini» e il potere di scacciare i demòni e di rimettere i peccati nel sacramento della penitenza.

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Cristo istituì il sacerdozio nella sua pienezza, ossia l’episcopato. Ma già dal sec. II con Sant’Ignazio d’Antiochia vediamo apparire i tre gradi dell’Ordine: episcopato, presbiterato, diaconato, circa i quali Ignazio ci assicura che furono voluti da Cristo stesso. Per questo il Concilio di Trento ha definito dogmaticamente questa tripartizione.

Si deve distinguere il diaconato come preparazione al presbiterato dal diaconato permanente, conferibile ai laici, anche sposati.

Da circa 50 anni alcuni teologi negano che il sesso maschile appartenga all’essenza del sacerdozio, per cui sono favorevoli al sacerdozio della donna. Ma i Sommi Pontefici San Paolo VI e San Giovanni Paolo II e più recentemente lo stesso Papa Francesco hanno ribadito più volte la dottrina tradizionale che il soggetto proprio del sacramento dell’Ordine è l’uomo maschio.

I primi due Papi hanno chiarito che le cose stanno così perché Cristo ha voluto così, per cui essi fanno riferimento a un dato di fede. Ciò non toglie che questa disposizione del Signore possa essere sostenuta da argomenti di convenienza. 

Immagini da Internet

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