Una nuova
proposta sul concetto di castità
C’è il tempo per abbracciare e
c’è il tempo per astenersi dagli abbracci
Qo 3,5
Dalla
protologia all’escatologia
Il Concilio Vaticano II allarga lo sguardo sulla questione della
castità dal riferimento alla vita presente a quello sul piano divino originario
(«in principio») e, al di là di questo,
alla futura resurrezione (cf Mt 22, 30) in linea col suo taglio antropologico
ed escatologico, nonché con la sua impostazione conciliativa Chiesa-mondo.
Ciò ha per conseguenza una visione della sessualità umana tale da
coglierla in tutta la sua dignità come espressione di santità e dell’amore più
intimo e completo che possa esistere tra due esseri umani, ossia quello tra
uomo e donna.
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Beato Angelico, Tutti i Santi, particolare della predella della Pala di Fiesole, Londra
(immagine da internet)
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