30 luglio, 2020

Un miliardo e 800mila persone candidate all’inferno (Prima Parte)

Un miliardo e 800mila persone candidate all’inferno

Dio onnipotente vuol salvare tutti gli uomini senza eccezione,
ma non tutti si salvano
Concilio di Quierzy dell’853

Prima Parte (1 di 2)

Una dolorosa spaccatura nella Chiesa

La Chiesa, benché resti sempre in sé stessa una e santa per essenza, tuttavia è lordata ed invasa da una tale quantità di peccatori ed eretici, che di fatto si trova oggi dolorosamente lacerata fra due partiti contrapposti: i buonisti, che sostengono che l’inferno non esiste e che tutti si salvano, e gli anticonciliari, i quali sostengono che i musulmani vanno all’inferno. 

I buonisti si considerano la Chiesa del progresso, preparatori di una «svolta epocale» e illuminati da un «nuovo paradigma». Sostengono che la modernità va accolta in toto e senza riserve. Scagionano i modernisti condannati da San Pio X, considerano il Concilio Vaticano II troppo conservatore e si ispirano alla riforma luterana.

Gli anticonciliari, all’opposto, si considerano la Chiesa della tradizione, dei valori «non negoziabili» e della Messa «di sempre». Respingono in blocco la «modernità». Vorrebbero tornare alla Chiesa di Pio XII e vogliono annullare come false le dottrine innovatrici del Concilio Vaticano II. 

 Immagine da internet

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