10 novembre, 2020

Il mistero dell’eresia (Prima Parte - 1/3)

  Il mistero dell’eresia (1/3)

         Gaude, Maria Virgo, cunctas haereses sola

 intermisti in universo mundo.

 

                                                                              Dall’Officium parvum Beatae Mariae Virginis

                                                        dell’Ordine Domenicano, Ed.1962

 

Chi ne parla troppo, chi ne parla troppo poco

 

Perché parlo di «mistero» dell’eresia e non semplicemente, come si usa, di «problema»?[1] Perché ciò che tocca la fede, il mysterium fidei, sia pur per negarla o falsificarla, è a sua volta un mistero, «mysterium iniquitatis» (II Ts 2,7), appunto per questo rapporto sia pur per contraddizione, con il mistero del credere.

Come il credere è un mistero, così il rifiuto di credere, l’eresia, la falsità, l’infedeltà, l’incoerenza, la disobbedienza, la menzogna, l’inganno in materia di fede, l’adulterazione o la strumentalizzazione della fede, la fede finta, ossia l’ipocrisia, l’apostasia in materia di fede non hanno una spiegazione razionale, così come ce l’hanno gli errori in campo scientifico o filosofico.

La spiegazione è insondabile, come è insondabile ai nostri occhi in quel tale il perché del credere e del rifiuto di credere. Solo Dio lo sa. È il mysterium iniquitatis. L’errore riguardante la fede è connesso, sia pur a contrario, col mistero dell’atto di fede. 

Continua a leggere:

https://padrecavalcoli.blogspot.com/p/il-mistero-delleresia-prima-parte-13.html 

 

 

 

 

Pietro Ligari

Ardenno 1686 – Sondrio 1752

La Fede sconfigge l’Eresia

(Immagine da internet)





Editore VivereIn
Anno 2008

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti che mancano del dovuto rispetto verso la Chiesa e le persone, saranno rimossi.