25 marzo, 2023

Perché la natura ci è ostile?

 Perché la natura ci è ostile?

Spine e cardi produrrà per te

Gen 3,18

 

O natura, o natura,
perché non rendi poi
quel che prometti allor?

Perché di tanto
inganni i figli tuoi?

A Silvia

Tutti sperimentiamo la natura come cosa meravigliosa e crudele ad un tempo. madre e assassina. Lo testimoniano le varie religioni: Pachamama ad Occidente e Sciva ad Oriente. Eppure essa appare come una divinità. Non c’è da opporsi alla natura, non si deve protestare o imprecare. Va presa così com’è ed adorata. Ci reca danno? Va bene così. È quello che Nietzsche chiamava amor Fati. Anche gli stoici la pensavano a questo modo.

Secondo Lucrezio la religione è l’invenzione di uomini vili, che, non sopportando i mali che vengono dalla natura, inventano divinità che li proteggano. Qualcosa del genere avviene ancora oggi: chi ha pregato per la cessazione della pandemia di covid? Pochissimi. Un tempo esistevano le cosiddette «rogazioni». Dove ci sono state questa volta?

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https://padrecavalcoli.blogspot.com/p/perche-la-natura-ci-e-ostile.html

 

Il problema del rapporto dell’uomo con la natura non è solo quello di normare il comportamento dell’uomo nei confronti della natura o del proprio corpo. Il problema, ben più serio, è quello di spiegare il perchè di certe attività ostili della natura e delle nostre stesse forze psicofisiche nei confronti del nostro io, nei confronti dell’uomo e del suo spirito. 

È qui che le risposte e le indicazioni della ragione, della scienza e della filosofia non bastano più e l’uomo riflessivo e responsabile, che desidera comprendere, si trova davanti a un mistero sconcertante, che è causa di sofferenza e di morte, e vorrebbe poter far luce, per sapere qual è il senso di quanto accade e quali potrebbero essere i mezzi per venirne fuori, e se ciò è possibile. 

 

La Sacra Scrittura ci dona la luce, il conforto, la consolazione, la serenità, la speranza, la gioia che cerchiamo, ci offre la via per venirne fuori, la via della salvezza e della liberazione.

Secondo la rivelazione cristiana la natura da matrigna tornerà ad essere madre. Da ribelle tornerà ad essere docile. Mentre l’uomo è destinato ad una piena riconciliazione con la natura, tra uomo e ambiente, tra uomo e beni materiali, tra uomo e viventi inferiori, tra l’uomo e lo spazio cosmico, tra pneuma e psiche, tra anima e corpo, tra uomo e donna, spirito e sesso.

Questa riconciliazione inizia adesso mediante la partecipazione al mistero della Redenzione

Immagini da Internet:
- L'urlo, Munch
- La notte stellata, Van Gogh

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