Che condotta
dobbiamo tenere nei confronti del Papa?
Oggi
assistiamo ad una dolorosa contrapposizione nella Chiesa fra avversari e
sostenitori del Papa, entrambi intestarditi nelle loro posizioni estremiste, privi
di carità, di discernimento e di equilibrio e con ciò stesso mancanti
dell’atteggiamento giusto, che il cattolico dovrebbe avere nei confronti del
Papa. Ma c’è da dubitare che alcuni o molti di costoro siano veramente
cattolici o non piuttosto scismatici o eretici, considerando il loro stato
d’animo invelenito e passionale e soprattutto l’erroneità dei loro criteri di
valutazione.
Al di là
della loro opposizione frontale tra l’odio dei nemici e il fanatismo degli
amici, una cosa riprovevole hanno in comune: la pretesa di sapere e di
stabilire loro qual è la vera Chiesa e quali sono o devono essere le mansioni
del Papa, vuoi per opporsi alla Chiesa guidata dal Papa e riempirlo di accuse
calunniose, vuoi per strumentalizzare la Chiesa a loro vantaggio e fingere un
falsa devozione al Papa.
Nessuno dei
due partiti, in realtà, conosce ed apprezza veramente quelle che sono le
mansioni del Papa e per questo non è in grado di dare un giudizio saggio e
prudente, non distinguendo in che cosa il Papa può essere criticato e in che cosa
dev’essere obbedito, dov’è che può sbagliare e dov’è che non può sbagliare, in
che cosa lo possiamo correggere e dove invece è lui che corregge noi, che cosa
dobbiamo attenderci dal Papa e che cosa il Papa non è obbligato a darci, fin
dove deve arrivare la nostra fiducia e dove invece può non meritare fiducia.
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(immagine da internet)
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