16 dicembre, 2019

Il mito del popolo nel pensiero del Papa

Il mito del popolo nel pensiero del Papa

In un libro-intervista dal titolo “Politique et societé”, curato dal sociologo francese Dominique Wolton, uscito nel 2017, il Papa ha fatto la seguente dichiarazione:

«C’è un pensatore che lei dovrebbe leggere: Rodolfo Kusch, un tedesco che viveva nel nordovest dell’Argentina, un bravissimo filosofo e antropologo. Lui ha fatto capire una cosa: che la parola ‘popolo’ non è una parola logica. È una parola mitica. Non si può parlare di popolo logicamente, perché sarebbe fare unicamente una descrizione. Per capire un popolo, capire quali sono i valori di questo popolo, bisogna entrare nello spirito, nel cuore, nel lavoro, nella storia e nel mito della sua tradizione. Questo punto è veramente alla base della teologia detta ‘del popolo’. Vale a dire andare con il popolo, vedere come si esprime. Questa distinzione è importante. Il popolo non è una categoria logica, è una categoria mitica».

Francesco individua poi nel popolo l’esistenza degli “scartati dalla società” oppressi dai potenti e preconizza per loro un futuro fatto di terra, di casa, di lavoro per tutti, grazie a un processo di loro ascesa al potere che “trascende i procedimenti logici della democrazia formale».

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(miniatura da un codice manoscritto del Cantico dei cantici, anno 1000, Bamberga)

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