Luigino alle prese col Dio di Giobbe
Su Avvenire del 29 maggio scorso è apparso un articolo di Luigino Bruni dal titolo Il Dio di Giobbe. Ferita e benedizione, che, nel tentativo maldestro di rendere accettabile, affidabile ed amabile Dio in certi suoi strani comportamenti, in realtà finisce per fargli fare una pessima figura, e renderlo odioso o quanto meno difficilmente sopportabile, per cui alla fine ci si domanda per quale motivo continuare a dargli fiducia.
L’unica cosa per cui vale la pena di sopportare un Dio di questo tipo, continua Luigino, è che ci lascia fare tutto quello che vogliamo, senza infastidirci o spaventarci con minacce di castighi, perché ha promesso in Cristo di salvarci tutti.
Continua a leggere:
https://padrecavalcoli.blogspot.com/p/luigino-alle-prese-col-dio-di-giobbe.html
Due cose stupiscono nella storia di Giobbe. La prima. Stupisce la sua insistenza nel proclamare la sua innocenza.
Giobbe sembra ignorare completamente le conseguenze del peccato originale.
La seconda: non aveva mai letto il c.53 di Isaia, la profezia del Servo di Dio, che offre la propria vita in riscatto dei peccatori?
Eppure esisteva il principio che la vittima dev’essere pura.
Immagine da internet
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti che mancano del dovuto rispetto verso la Chiesa e le persone, saranno rimossi.