La lettera rispecchia un comprensibile disagio diffuso nella
Chiesa per il magistero, per il comportamento e per il governo della Chiesa di
Papa Francesco.
Ma la lettera è sostanzialmente da disapprovare per i seguenti
motivi:
1. Accusare un
Papa di eresia è contrario al rispetto dovuto dal cattolico al Vicario di
Cristo e non tiene conto che un Papa non può essere eretico, in quanto per mandato
di Cristo ha precisamente il compito di confermare i fratelli nella fede grazie
ad una speciale assistenza dello Spirito Santo.
Infatti, l’eresia è una proposizione falsa in materia di fede. Da
qui l’impossibilità che un Papa cada nell’eresia, perché Cristo lo ha
costituito proprio come sterminatore delle eresie. Nessuno, nella Chiesa,
possiede come il Papa dallo Spirito Santo il dono di discernere queste astuzie
del demonio e di sgominarle.
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