12 luglio, 2020

Dialogo fra un Vescovo buonista e un covid-19

Dialogo fra un Vescovo buonista e un covid-19

V=Vescovo C=covid

Un muto giumento, con voce umana,
    impedì la demenza del profeta
II Pt 2,16

C - Buongiorno, Eccellenza!
V – Mio Dio! Chi sei?
C – Sono un covid!
V – Un… che cosa?
C – Un covid, Eccellenza, un covid-19, uno dei miliardi di covid che stiamo scorrazzando nel mondo con la pandemia.
V – Ah, birbaccione maledetto! Ma come fai ad essere così voluminoso? Mi sembri il mappamondo di un istituto di astronomia.
C – La Provvidenza mi ha ingrandito 150.000 volte per potermi rendere visibile ai suoi occhi.
V – Oh, no, mio Dio, devo esser soggetto ad un’allucinazione!
C – Niente affatto, Eccellenza, sono un ente reale: mi tocchi e vedrà.
V – No! Che schifo! Ma come mai parli?
C – Ricorda il racconto biblico dell’asina di Balaam?
V – Certo.

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