23 settembre, 2023

Chi ha creato Dio? - L’interesse metafisico si manifesta sin dall’infanzia

 

Chi ha creato Dio?

L’interesse metafisico si manifesta sin dall’infanzia

 

Lasciate che i bambini vengano a me

Mc 10,14

Occorre più attenzione ai piccoli

Il Giornale di Brescia nell’edizione del 22 settembre scorso, ha dato notizia che una bambina di 7 anni in provincia di Brescia, Maddalena Morandi, ha scritto una lettera al Papa dal tono che ci sorprende tutti per la profondità metafisica del problema che pone, profondità che pare quasi incredibile nella mente di una fanciulla la cui ragione ha cominciato a funzionare supponiamo solo da un anno poco più.

Eppure, casi come quelli di questa bambina esistono. Questo dimostra il legame necessario che esiste fra l’esercizio della ragione e la conoscenza metafisica. La ragione umana sin dal primo sorgere della sua attività, concepisce l’ente nelle cose dell’immediata esperienza infantile e quindi nella luce dell’ente, inconsapevolmente concepito, si pone subito i problemi fondamentali dell’esistenza e, riflettendo sul fatto che le cose non possono essersi fatte da sé, giunge a sapere che esiste uno che le ha fatte, ma a sua volta non è fatto da nessuno, sennò non spiegherebbe niente. E costui è Dio.

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https://padrecavalcoli.blogspot.com/p/chi-ha-creato-dio-linteresse-metafisico.html

 

La cosa interessante è che – chi lo direbbe? - anche il grande filosofo Emanuele Kant si pose la domanda e non riuscì a cavarsela rimanendone angosciato fino a parlare, lui, il grande apologeta della ragione, di «baratro della ragione».


 

La ragione ha un bisogno vitale di Dio, l’assolutamente necessario ed incondizionato; ma è in suo potere far sparire nell’immaginazione Dio e la totalità delle cose in un nichilismo assoluto, ponendoci la domanda: chi ha creato Dio?

 

Dunque fuggiamo queste morbose immaginazioni, recuperiamo l’assolutamente necessario, Dio, del quale la nostra ragione ha assolutamente bisogno come del suo ultimo sostegno creatore, e ci libereremo dalla disperante sensazione che tutto sparisca nel nulla. Maddalena, sei in compagnia di Kant, ma non te ne vantare. Su questo punto è meglio non seguire Kant.

 Immagini da Internet

 

3 commenti:

  1. Caro Guido,
    in questi tre punti io cercherei di avere uno sguardo positivo.
    Nella lettera della Segreteria di Stato a Maddalena, le viene indicato Gesù come via verso la verità, anche se, come ho detto, a mio modesto giudizio una parola di chiarimento non ci stava male.
    Per quanto riguarda l’atteggiamento del Papa davanti a Napolitano, esso ha espresso un sentimento di raccoglimento e di meditazione, anche se certamente il gesto di farsi il segno della croce sarebbe stato gradito.
    Quanto alle parole del card. Ravasi, esse hanno avuto il carattere di una commemorazione dell’amico, anche se forse non ci sarebbe stato male un riferimento a Dio.

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  2. Grazie, Ella ha un compito gravoso: deve mediare e fare l'avvocato per conto di certo altissimo Clero (se ci fosse di mezzo pure l'obbedienza mi illumini meglio). La comprendo per ciò; ma rimane in essere, tristemente, il fatto che in mancanza di prese di posizione NETTE da parte di autorità come Lei, il popolo di Dio resta ignorante, esposto molto pericolosamente agli orrori del peccato di apostasia (rif. cardinal): questo mi sembra gravissimo; ma la ringrazio comunque per la pronta risposta e non Le voglio procurare ulteriori "grane" : che Dio ci protegga TUTTI per le nostre diserzioni (leggi omissioni) LJC

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    1. Caro Guido,
      da quello che lei mi dice, ho come l’impressione che lei ritenga che io debba essere cauto nello scrivere per non incorrere in qualche situazione che possa limitare l’espressione del mio pensiero. Se tale è la sua impressione, le posso assicurare che nulla di tutto questo ha un fondamento oggettivo.
      Per quella che lei chiama mediazione, se lei intende dire che concilio la mia testimonianza di teologo con le posizioni del Santo Padre, questo corrisponde a verità, anche se, se lei conosce quanto vado scrivendo da molti anni, si accorgerà che io non ho problemi a criticare il Papa laddove ciò è legittimo, costruttivo e di giovamento al Papa stesso.

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