26 settembre, 2021

Riflessioni sul significato della parola Dio - Seconda Parte (2/3)

  Riflessioni sul significato della parola Dio

Seconda Parte (2/3) 

Occorre raggiungere la nozione dell’essere.

Se non riusciamo ad astrarre la nozione universalissima ed analogica dell’essere dagli enti concreti dell’esperienza, ci illudiamo di nominare Dio nel modo giusto e biblico, Dio creatore universale di tutti gli enti. Il nostro dio diventa un ente fra gli altri. Allora sì che siamo nel paganesimo greco e non nella sapienza ebraica. Allora il nostro dio, come ci avverte Cristo stesso, diventerà il diavolo, principe di questo mondo, che ci illuderà che noi stessi siamo Dio. Altro che Dio biblico!

L’essere è simile all’esistere, ma non è esattamente la stessa cosa. Nel creare, certo, Dio fa essere e fa esistere. Realizza un pensiero, un’idea, un possibile. Fa passare dal nulla all’essere, dal non-esistere all’esistere. Tuttavia esistono nella nostra mente cose che non hanno l’essere, come il nulla, il male, l’immaginario, l’ente di ragione, l’assurdo.

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Se non riusciamo ad astrarre la nozione universalissima ed analogica dell’essere dagli enti concreti dell’esperienza, ci illudiamo di nominare Dio nel modo giusto e biblico, Dio creatore universale di tutti gli enti. Il nostro dio diventa un ente fra gli altri. Allora sì che siamo nel paganesimo greco e non nella sapienza ebraica.

L’essere è simile all’esistere, ma non è esattamente la stessa cosa. Nel creare, certo, Dio fa essere e fa esistere. Realizza un pensiero, un’idea, un possibile. Fa passare dal nulla all’essere, dal non-esistere all’esistere. Tuttavia esistono nella nostra mente cose che non hanno l’essere, come il nulla, il male, l’immaginario, l’ente di ragione, l’assurdo.

Quando Dio crea non dà semplicemente l’esistenza a un’essenza, ma crea dal nulla e l’essenza e l’esistenza. Il composto di essenza ed essere da possibile diventa reale.

Solo Dio può dare l’essere, solo Dio può far passare un’essenza dall’essere potenza di essere a potenza attuata dal suo essere.

Creare non è solo questione di volontà; è questione di passaggio dal non-essere all’essere. Per spiegare l’atto creativo non basta dire che Dio crea dal nulla, se poi non si riconosce che Dio aggiunge l’essere all’essenza dell’esistente creato. E se un’essenza può esistere in mente Dei et hominis senza il suo essere, vuol dire che fra un’essenza e il suo essere c’è una distinzione reale.

Immagini da internet:
- Creazione, Monreale, mosaico,
- Topolino, un personaggio dei fumetti dei cartoni animati creato il 16 gennaio 1928

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