02 febbraio, 2020

Nota in preparazione alla recezione del prossimo documento post-sinodale del Santo Padre

Nota
in preparazione alla recezione
del prossimo documento post-sinodale del Santo Padre

Nell’attesa della pubblicazione del documento, ho ritenuto bene fermarmi su di un punto importante, circa il quale siamo in attesa di un’eventuale decisione di Papa Francesco e cioè quello se ammetterà o non ammetterà al sacerdozio uomini sposati. Espongo ciò che sto per dire in una serie di punti:

1.   La legge del celibato ecclesiastico non discende necessariamente dall’essenza del sacramento dell’Ordine o in altre parole la pratica del celibato non entra nella sostanza del sacramento così come lo ha voluto ed istituito Nostro Signore Gesù Cristo.

2.   La  legge del celibato ecclesiastico, quindi, non è una legge divina, ma una legge canonica o norma della Chiesa, basata sul potere giurisdizionale conferito da Cristo a Pietro, il cosiddetto «potere delle chiavi», che comporta la facoltà e il dovere di regolare la pastorale e la disciplina della confezione e dell’amministrazione dei sacramenti a seconda dei tempi e dei luoghi.

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