I modernisti
sono i farisei di oggi
Ci difendiamo con le nostre labbra: chi sarà nostro padrone?
Sal 12,5
Rm 12,2
Un
malcostume diffuso
Una cosa della quale dobbiamo renderci conto
è che, dopo 110 anni dalla pubblicazione della famosa enciclica Pascendi Dominici gregis di S.Pio X, il modernismo
oggi esiste ancora, come già notava il Maritain nel lontano 1966[1],
ed anzi molto peggiore di quello di allora. Per la verità, il modernismo non è
mai stato sconfitto del tutto; e gli errori condannati da Pio XII nell’ Humani generis non sono altro che nella
linea degli errori modernistici condannati da S.Pio X.
Infatti, il modernismo non è stato solo quel
fenomeno storico, che fu affrontato da S.Pio X, con quelle precise caratteristiche
storiche, parte delle quali sono scomparse e oggi non sono più attuali, ma si
può considerare come uno speciale vizio dello spirito, come tale al di sopra
del tempo e che quindi, come tale, può sempre ripresentarsi nel corso del
tempo.
Che cosa sia, in questo senso, il modernismo,
lo dice la parola stessa: è una esaltazione idolatrica della modernità, è voler
essere moderni in un modo scriteriato, ossia fare della modernità presa in blocco,
ad occhi chiusi, senza distinguerne pregi e difetti, come un ideale o modello o
riferimento assoluti, al di sopra dello stesso Vangelo, dal quale in tal modo i
modernisti prendono solo ciò che a loro garba e respingono il resto.
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